Quando si dice Nintendo il pensiero va subito a Super Mario, a The Legend of Zelda e a tutti i titoli di videogiochi che ci hanno accompagnati negli anni e continuano ancora oggi ad essere amatissimi in tutto il mondo. 


I veri appassionati fanno un ulteriore salto di qualità e vanno ancora più indietro nel tempo. Come l'autore del blog Before Mario, che si chiama così proprio perché si concentra sui board game e gli altri prodotti ludici che la Nintendo ha prodotto prima dei videogiochi, tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta (il NES è uscito nel 1983). 

Ed è stato proprio Erik Voskuil di Before Mario a scovare un collezionista che ha fatto una di quelle cose che sembrano folli e geniali al tempo stesso. Fabrice Heilig voleva un luogo speciale per conservare la sua collezione di card Nintendo e così ha ricostruito nel suo giardino la prima sede dell'azienda, fondata a Kyoto nel 1889. Eccola.

La replica della sede Nintendo del 1889 ricreata da Fabrice Heilig
La replica della sede Nintendo del 1889 ricreata da Fabrice Heilig

Before Mario/Erik Voskuil

Un viaggio nel tempo

Uno scatto della vera sede Nintendo a Kyoto
Uno scatto della vera sede Nintendo a Kyoto

Before Mario/Erik Voskuil

Purtroppo la sede originale è stata demolita nel 2004 e Fabrice ha spiegato nell'intervista a Before Mario di essersi dedicato al progetto usando le foto d'epoca e le proporzioni dell'edificio adiacente che ancora rimane in piedi a Kyoto. Ha voluto poi includere una serie di tocchi per rendere l'atmosfera il più vicina possibile a quella originale. Come il pannello in legno con l'incisione del nome Nintendo in Kanji, l'estintore importato direttamente dal Giappone, i piccoli secchi per l'acqua tipici delle case tradizionali di Kyoto (il pericolo incendio con le costruzioni in legno è sempre in agguato), i tatami. 

All'interno di questa meraviglia si trovano altre meraviglie, cioè l'immensa collezione di carte Nintendo di Fabrice. Ci sono quelle in oro 24 carati, le edizioni limitate come quella in collaborazione con la Disney, ci sono anche collage di inserzioni pubblicitarie di Nintendo sui giornali degli anni Sessanta. E molto, molto altro. Un vero paradiso per gli appassionati e una dichiarazione d'amore pazzesca per un'azienda che da più di un secolo, dalle prime carte da gioco di fine Ottocento ai videogiochi di oggi, non smette mai di far sognare il pubblico.