Moda uomo, come vestire per un pranzo all’aperto
Vestire elegante per un pranzo all'aria aperta si annovera tra uno dei pochi piaceri che ci sono concessi in questo periodo di pandemia, o, almeno, fino a che permane la tanto agognata zona gialla. L'occasione diventa ghiotta oltre che per gustare piatti finalmente non da asporto o veri manicaretti che vadano al di là delle nostre capacità casalinghe, e, soprattutto, per mettersi un po' in ghingheri dopo mesi di tute sformate e discutibili mise da smart working. Ma quali sono i capi che non devono mancare per soddisfare lo stile oltre all'appetito? Ecco quelli che abbiamo selezionato per voi , che vi faranno sfigurare in raffinatezza, ma nemmeno rinunciare alla vostra comfort zone estetica conquistata di recente. E che il buon gusto sia con voi sempre, non solo ai tavolini di un bar o nel dehor di un ristorante.
Il completo comfy-chic
Un look per elegante per un pranzo che si rispetti non può prescindere dall'abbinata giacca+pantaloni in rigoroso pendant. Ma di rigoroso, appunto, c'è solo l'accostamento cromatico, per il resto vanno scelti tessuti leggeri, tagli morbidi e colori sobri. Benissimo anche le fantasie tono su tono come micro quadrettati e grisaglie.
Lo spezzato multitasking
Prendete il completo di cui sopra e scegliete di sfoggiare ora il sopra ora il sotto, in un calibrato gioco di alternanze. Il resto deve procedere per sottrazione, ovvero se si tiene il blazer, basta optare per dei pantaloni neutri e minimali, se si mantengono i pantaloni sartoriali meglio abbinare un top più essenziale, come una polo in maglia o una camicia candida in lino o cotone.
La camicia millerighe easy&chic
Pe un pranzo elegante open air è un item che non deve mai mancare, poiché quando le temperature aumentano serve un capo raffinato che rimanga tale anche una volta sfilata la giacca. In tessuti aerei come lino e jersey di cotone, meglio se a righe, che confondono le stazzonature e regalano all'istante un'aria vacanziera. Un'unica regola aurea: le maniche devono essere tassativamente lunghe, da arrotolare all'occorrenza con molta cura sugli avambracci.
I chinos candidi smart e dandy
Taglio comfy, ma senza rinunciare a uno stile impeccabile, questa tipologia di modello è tra le più adatte perché non limita i movimenti anche stando seduti per parecchio tempo (il coprifuoco inizia alle 10, piccolo reminder). I colori chiari anche se più sporchevoli rimangono i più sofisticati e facili da abbinare. I materiali? Filati non troppo strutturati come tela di cotone e lino.
Gli occhiali da sole neo rétro
Quando si sta all'aperto proteggere gli occhi è sia un vezzo che una necessità. Le montature più classiche sono quelle che si addicono di più a una mise ricercata, non stancano mai e donano un piglio da divo che non guasta di certo. Via libera a finiture tartarugate con il ponte e lenti fumé.
I mocassini soft
Per un pranzo elegante non servono le stringate da cerimonia, certo, ma per una volta possiamo anche lasciare nella scarpiera le ecumeniche sneakers. I modello da eleggere per eccellenza sono i mocassini, le driver shoe e le slipper, facili da mettere e da togliere, così degagé da essere irresistibili. In nappa morbida o in camoscio, dalle lavorazioni poco strutturate che riescano a piegarsi senza sforzo.
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