Stupro a Palermo, Lagalla “Inasprimento misure è un tema che va posto”
Tempo di Lettura: < 1 minuto PALERMO (ITALPRESS) – “Contro episodi di violenza come quello di luglio le amministrazioni comunali possono intervenire contribuendo al progresso educativo. Le nostra priorità sono controllo del territorio e regolazione della mala movida; tuttavia, determinati interventi sono complessi da attuare per la povertà delle finanze locali e per un’eccessiva regolamentazione”. Lo sottolinea il sindaco di Palermo […]
PALERMO (ITALPRESS) – “Contro episodi di violenza come quello di luglio le amministrazioni comunali possono intervenire contribuendo al progresso educativo. Le nostra priorità sono controllo del territorio e regolazione della mala movida; tuttavia, determinati interventi sono complessi da attuare per la povertà delle finanze locali e per un’eccessiva regolamentazione”. Lo sottolinea il sindaco di Palermo Roberto Lagalla in diretta a ‘Start’, su Sky Tg24. “Di fronte a un fenomeno delicato come la violenza sessuale è difficile fare differenziazioni – prosegue il primo cittadino -, ma l’inasprimento delle pene è un tema da porre purchè affiancato a un recupero sociale. Non dimentichiamo comunque che queste giovani generazioni hanno subito l’isolamento della pandemia: questo ha fomentato i leoni da tastiera e isolato le persone dal mondo reale”. Lagalla, interpellato poi sul tema della possibilità di introdurre la castrazione chimica nei confronti degli autori delle violenze, sottolinea come “in situazioni estreme bisogna ricorrere con provvedimenti estremi, ma questo andrebbe applicato solo in relazione all’estrema gravità del caso”. “Regolare i fenomeni di violenza sessuale deve essere una priorità per lo Stato e portare al trasferimento di aiuti economici ali enti locali – evidenzia Lagalla -. L’incremento delle denunce potrebbe corrispondere tanto a un aumento dei casi quanto a una fiducia crescente in forze dell’Ordine e istituzioni locali”. Per il sindaco “rafforzare il controllo del territorio e i servizi di prossimità è un primo passo che il nostro Comune ha fatto in questa direzione, poi è chiaro che controllare il degrado sociale con norme nazionali può essere un aiuto concreto alle amministrazioni locali”. “Mi rivolgo alla ragazza violentata con l’affetto non di un sindaco, ma di un padre di famiglia – conclude -. Le dico che Palermo sta lavorando sempre più intensamente per garantire sicurezza, solidarietà e vicinanza”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).