Non solo monete rare: anche alcune banconote possono valere una fortuna, ecco quali

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Le banconote rare forse sono più facili da individuare in quanto in molti casi identificabili dal loro numero di serie, una sequenza alfanumerica che identifica quella banconota e di fatto indica se di questa esistono pochi esemplari in circolazione e quindi se di valore molto più alto del suo nominale.


Come si legge sul sito del Circolo Culturale Filatelico-Numismatico ‘Aletrium Collection’, ogni banconota in euro della 1ª serie ha sul retro due scritte (una in basso a sinistra e l’altra in alto a destra) formate da una lettera alfabetica, che indica la Nazione emittente dell’eurozona, seguita da 11 numeri.

Nella 2ª serie “Europa” vi sono sempre due scritte, ma una alfanumerica, posta sul retro in alto a destra e composta da due lettere ‘seguite da 10 numeri, e un’altra solo numerica, formata dagli ultimi 6 numeri dell’altra scritta, situata in verticale in basso vicino alla carta geografica dell’Europa (dal 27 aprile 2019 non è stata più stampata la banconota da 500 EUR).

Tutti i suddetti numeri di controllo, ovviamente differenti da banconota a banconota, possono presentare anche delle combinazioni particolarmente interessanti e rare – spiegano gli esperti – che a volte sono visivamente molto ben evidenti, mentre, in altri casi, richiedono l’attenzione e le conoscenze del possessore

Ecco alcuni esempi.

Numeri Uguali Consecutivi

Tra queste sequenze, facilmente riconoscibili, quelle che indicano una banconota veramente rare contengono numeri uguali consecutivi, sia che si trovino verso il centro, che all’inizio o alla fine del gruppo degli undici. Attenzione: in rete si trovano offerte di vendita a prezzi elevatissimi (anche quasi 700 EUR per una banconota da 20) per banconote con diverse cifre uguali nel numero di serie, ma non consecutive: in questo caso, purtroppo, il prezzo richiesto non è congruo perchè per essere rara la banconota deve avere i numeri uguali assolutamente consecutivi!).

E a loro volta ne esistono di diverse tipologie corrispondenti a diversi gradi di rarità:

  • cinque numeri uguali consecutivi  – si trovano su circa 1 o 2 ogni 2.000 banconote, quindi sono da ritenersi non comuni (NC)
  • sei numeri uguali consecutivi – si trovano su circa 1 o 2 ogni 25.000 banconote, quindi possono essere considerati rari (R1)
  • sette numeri uguali consecutivi – si trovano su circa 1 circa 200.000 banconote ed è quindi da ritenersi rarissimo (R3)
  • otto numeri uguali consecutivi – si trovano su circa 1 biglietto su ogni un milione di banconote e quindi è classificato come estremamente raro (R4)
  • nove, dieci e undici numeri uguali – le banconote devono ritenersi pezzi unici
banconote rare

©ebay

Maggiori o minori numeri differenti

  • 1 o 2 biglietti su circa un migliaio possono presentare ben 10 numeri differenti (tra lo 0 ed il 9) sugli 11 presenti sulla banconota, sono considerati non comuni (NC)
  • 1 o 2 biglietti su circa 10.000 banconote possono presentare solo 3 numeri differenti e devono ritenersi rari (R1)
  • solo 1 biglietto su circa un milione di banconote può avere solo 2 numeri differenti e pertanto è estremamente raro (R4)
  • se la banconota che dovesse presentare tutti gli 11 numeri uguali è da ritenersi unica
banconote rare

©ebay

Banconote “radar”

Alcune banconote, dette “radar”, sono caratterizzate da un numero palindromo, che resta cioè invariato anche se letto al contrario. Tale combinazione è alquanto rara (R3), trovandone in media una ogni circa 100/150.000 biglietti. Tra queste, la più rara presenta una sequenza contenente il massimo dei numeri diversi possibili, cioè 6.

Non male in quanto a rarità e quindi valore anche una banconota con radar incompleto ma composto da 10 cifre, soprattutto nel caso, molto probabile, che la cifra di controllo sia formata da soli 3 numeri differenti.

Come sempre, se la moneta è circolata, il valore scende, come nel caso qui sotto (che comunque continua ad essere interessante):

banconote rare

©ebay

Banconote particolari

Alcune banconote invece sono “semplicemente” particolari, ma non sono rare a causa del loro numero di serie. Ecco qualche esempio

Gli “Specimen”

Sono i cosiddetti ‘biglietti di prova’ (o banconote campione), stampati per il governatore della Banca Centrale Europea e qualche illustre personalità. Si riconoscono perché sul fronte, e in particolare sulla parte bianca dove si trova la filigrana, si trova un piccolo numero tipografico di quattro cifre, e in diagonale, dal basso verso l’alto sull’immagine, la grande scritta in rosso “SPECIMEN”. La stessa dicitura appare, sempre sulla parte disegnata, sul retro.

Secondo gli esperti quelle da 5 e 10 EUR possono valere tra i 750 e i 1.500 EUR ognuna, quelle da 20 e 50 EUR tra i 1.200 e i 2.000 EUR ognuna, mentre quelle da 100, 200 e 500 EUR tra i 1,500 e i 2.500 EUR ognuna (nell’immagine una banconota di questo tipo venduta ad un’asta per 2.350 EUR).

banconote rare

@cgb.fr – numismatica paris

 

Tutte, naturalmente, se circolate poco o meglio ancora se ‘Fior di Conio’.

Le “Serie particolari”

Sono così chiamate perchè sono dei set di banconote (ovvero idealmente una banconota per valore nominale) tutte con lo stesso numero di serie, rare perché stampate solo per personalità del mondo bancario e politico. Probabilmente emessi in numero variabile (da poche decine ad alcune centinaia) dai vari Paesi, si sa con sicurezza che la Germania e l’Italia hanno emesso le serie complete dei 7 valori, mentre la Spagna ha emesso solo le quattro banconote da 5 a 100 EUR. Questi biglietti presentano nel numero di serie sette numeri 0 consecutivi e sono classificate come R4 (estremamente rare).

Occhio alle nostre banconote quindi, potremmo averne in tasca alcune con queste caratteristiche senza saperlo. Cerchiamo, non si sa mai (ma rivolgiamoci, sempre, ad esperti di numismatica per la loro quotazione).

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Fonte: Aletrium Collection / ebay / cgb.fr – numismatica paris

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