Non è una foto! Queste immagini iperrealistiche sono realizzate solo con il carboncino

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

Ritratti realizzati con il carboncino che sembrano fotografie: ecco la cifra stilistica dell’artista americano Dylan Eakin, 30 anni. Il ritrattista possiede la capacità di catturare ogni minimo dettaglio, il che rende difficile capire se la sua creazione è uno scatto o un disegno.


View this post on Instagram

A post shared by Dylan Eakin (@drawings.by.dylan)

Questo tipo di arte, chiamato fotorealismo, consiste nello studiare e riprodurre fedelmente una fotografia attraverso strumenti come la grafite o il carboncino. Per Dylan questa tecnica è un’esplorazione del mezzo, un esercizio di precisione e autodisciplina, ma anche un tentativo di riflettere su sé stesso e i suoi strumenti. 

Eakin impiega almeno 100 ore per un singolo ritratto. Attualmente vive a Seattle, Washington, USA, e ha un considerevole seguito sui social. Le sue opere sono diventate così popolari da essere vendute per 6000 dollari. 

L’artista ha dichiarato a Bored Panda

Ho iniziato a formarmi come disegnare in modo “fotorealistico” nel 2017. È stato uno dei viaggi più emozionanti e gratificanti che ho vissuto e ogni progetto mi introduce a qualcosa di nuovo nel mestiere del disegno con il carboncino (…)  Cè stato un cambiamento fondamentale nel mio stile di vita (…)  Ha cambiato il modo in cui mi avvicino a qualsiasi nuova impresa. Mi ha fatto capire che, con un po’ di dedizione, chiunque può raggiungere un obiettivo. È quello che cerco di trasmettere a chiunque. Il viaggio non è finito e spero che non lo sia mai.

L’idolo di Eakin è Ron Mueck, uno scultore iperrealista. L’artista si considera un autodidatta e si ispira a Chuck Close la precisione, Emanuele Dascanio per le luci e le ombre e Eloy Morales per la qualità delle immagini. 

Nel  2018, l’artista ha vinto il prestigioso premio Figurative Art Award del Premio Artzine per la sua opera “Portrait in Precipitate”.

Leggi anche:

Loading

Lascia un commento