Fiumefreddo di Sicilia, l’intensa attività della Misericordia e la collaborazione con l’I.C. “G.Verga”

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La Misericordia di Fiumefreddo di Sicilia

A Fiumefreddo di Sicilia è stato intenso il lavoro svolto dai volontari della Misericordia anche in piena emergenza coronavirus. La Misericordia di Fiumefreddo, che lo scorso novembre ha festeggiato venti anni di attività è un’associazione sempre presente sul territorio ed a servizio della comunità. Sin dai primi giorni dell’emergenza covid-19 ha, infatti, attivato il servizio della spesa a domicilio a favore di anziani e disabili che ne hanno fatto richiesta, contemporaneamente Misericordia ha collaborato con la Caritas e, su richiesta della dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” di Fiumefredddo di Sicilia, si è fatta carico della consegna di oltre centodieci tablet, porta a porta, per la didattica a distanza degli alunni fiumefreddesi.


Ieri ed oggi, inoltre, i volontari hanno distribuito alle famiglie, sempre su richiesta della scuola, settanta SIM dati per la connettività che consentiranno agli alunni di collegarsi ad internet per seguire le lezioni.

La Dirigente Scolastica, Maria Luisa Leotta ha dichiarato: “Coronavirus, una parola che ci accompagnerà ancora per tanto tempo e che non sparirà mai dalla nostra memoria. Una parola che, oggi, e nei ricordi, si accompagna alla paura, al disagio, alle limitazioni, alle difficoltà. Una parola, però, che si accompagna pure alla solidarietà, quella vera, gratuita e disinteressata. Ed è quest’aspetto che, mi piace pensare, sarà ricordato e non dimenticato.

La difficoltà degli alunni e delle famiglie, la difficoltà della Scuola, scossa nelle sue fondamenta, nella sua stessa essenza di Comunità educante, ha trovato sostegno nella generosa disponibilità dei volontari della Misericordia – ha continuato Maria Luisa Leotta. – L’improvviso avvio della didattica a distanza, il dover improvvisare metodi e strategie nuove, per docenti, alunni e famiglie, poteva veramente essere un disastro per il nostro tessuto scolastico. Come guida di questa Comunità sentivo il peso e la responsabilità di questo disastro. Erano i giorni della paura, per sé e per gli altri, del come fare, del diritto allo studio contrapposto al diritto alla salute, del non dormire la notte. E poi… una notte, appunto, io credo lo Spirito Santo, l’illuminazione: i tablet della scuola per gli alunni sono beni di prima necessità ed allora come tali devono essere trattati. E’ domenica mattina, poco importa, chiamo un volontario della Misericordia ed espongo il problema, nessuna esitazione: <<Chiamo la Governatrice e le faccio sapere.>>

Ed è così che inizia la straordinaria collaborazione con questi volontari. Come i farmaci e i viveri, anche i tablet vengono consegnati a domicilio, in sicurezza. Un primo lotto, poi un secondo e il terzo. Dire grazie, è poco. La gratitudine di oltre cento famiglie raggiunte è solo una parte di quel riconoscimento che sento di dover tributare all’Associazione e che tutta la Comunità sente, perché questi giovani, questi volontari, sono la Luce in mezzo al buio, la Speranza che spazza via la paura. Ed è questo che non dovremo dimenticare passata l’emergenza: c’è stato il coronavirus, brutto e cattivo ma su di esso hanno vinto la Solidarietà e il Servizio.” – ha concluso la Dirigente scolastica, Maria Luisa Leotta.”

Rita Patanè

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