Come indossare bene lo smanicato

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Lo smanicato è un capo strategico per la mezza stagione tuttavia, se portato nella maniera sbagliata, non è altrettanto strategico a livello di stile. Indossarlo seguendo qualche accortezza potrà minimizzare i margini di errore e, addirittura, renderlo il fulcro attorno cui ruota il look azzeccato. Il segreto sta proprio nel farlo protagonista: sfoggiare in bella vista lo smanicato significa dotarlo di personalità, la stessa che di conseguenza connoterà la mise che lo accoglie.
Chi al contrario opta per nascondere lo smanicato sotto giacche, blazer e cappotti, lega indissolubilmente a questo indumento una sorta di imbarazzo. Perché nasconderlo? Se lo fate, è come se non lo riteneste degno di essere mostrato. Quindi la prima distinzione doverosa è: volete uno smanicato solo ed esclusivamente come barriera anti-freddo, da portare sotto ad altri capi-spalla, oppure ci state a renderlo il divo del cast, nel senso di punta di diamante del look? La prima strada non è fashion, ma solo pratica. La seconda, invece, cambia le carte in tavola. E vi dà un asso nella manica a livello di stile: lo smanicato, appunto. Ecco un vademecum per non sbagliare.


Investite su materiali di qualità

Innanzitutto c’è smanicato e smanicato. Come per tutti gli altri indumenti, la materia prima è già una base di partenza notevole. Chi ama lo stile classico e l’estetica rétro, punti sulle fibre naturali. Lana, cashmere, cotone, lino o velluto che sia, l’importante è selezionare tessuti naturali per ottenere effetti raffinati. Discorso a parte, invece, per gli smanicati che coronando outfit più sportivi e urban: in questo caso, via libera ai tessuti tecnici come il nylon ma sempre con un occhio di riguardo sulla qualità dei materiali.

Il taglio a misura di fisico

Dopo la materia, è il modo in cui questa viene modellata che fa l’artista (e l'opera d'arte). Lo smanicato dovrebbe attenersi innanzitutto alle esigenze di silhouette. Se siete di corporatura esile, andrà bene un taglio oversize e anche materiali più voluminosi. In caso di corporatura abbastanza grossa, invece, meglio evitare lo smanicato del tipo Marty McFly in Ritorno al futuro, per intenderci… Al fine di bilanciare un fisico robusto o muscoloso, la scelta migliore ricade sul design stretch e cropped, quindi su una maggiore aderenza e una minore lunghezza.

Il design a misura di stile

Oltre alla stazza, bisogna contemplare anche il proprio guardaroba. Stile classico? Allora lo smanicato dovrà essere in fibre naturali, come dicevamo, e con un disegno armonioso. Non troppo over, ma nemmeno troppo aderente: vada per un taglio dritto, dalle linee morbide sì, ma che calzino a pennello, come si suol dire. Armadio pieno di pezzi sportivi e casual? Lo smanicato che fa per voi è abbondante e di genere urban, quindi con particolare attenzione a materiali idrorepellenti in caso di pioggia, protettivi in caso di vento e adatti alle esigenze da attività fisica e/o tempo libero.

Quando proprio no

Lo smanicato non si presta all’etichetta da cerimonia. Occasioni da red carpet, gran galà e, in generale, look da sera che richiedano una buona dose di charme non vanno d’accordo con gli smanicati.

Meglio evitare il total denim

Lo smanicato in jeans è di tendenza, ma va sapientemente dosato. Se lo mescolate a una felpa o a un pullover, a una t-shirt o a una camicia in popeline di cotone, a un paio di chino beige o a pantaloni cargo verde militare, il risultato che otterrete sarà convincente. Non possiamo dire altrettanto di un outfit tutto in denim, le cui insidie sono sempre in agguato…

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