Teatro, Dario Fo e Franca Rame “rivivono” negli Usa con Mario Pirovano

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Tempo di Lettura: 2 minuti MILANO (ITALPRESS) – Tappa americana per il tour estivo di Mario Pirovano che, da domani al 7 agosto, porterà in scena “Lu Santo Jullare Francesco” di Dario Fo e Franca Rame al Middlebury Language College nel Vermont (USA) dove terrà anche una serie di lezioni/spettacolo durante le quali racconterà la sua vita con Dario Fo […]

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MILANO (ITALPRESS) – Tappa americana per il tour estivo di Mario Pirovano che, da domani al 7 agosto, porterà in scena “Lu Santo Jullare Francesco” di Dario Fo e Franca Rame al Middlebury Language College nel Vermont (USA) dove terrà anche una serie di lezioni/spettacolo durante le quali racconterà la sua vita con Dario Fo e Franca Rame. “E’ una grande soddisfazione – commenta Mario Pirovano – essere stato inviato da uno dei college più liberal degli Stati Uniti, il primo college che ha laureato un uomo di colore, il primo college che ha concesso una ‘Laurea Honoris Causà a Dario Fo e Franca Rame nel 2008. La prima sensazione che provo è senza dubbio quella di una grande felicità! E poi la consapevolezza che, dopo tutto, Dario Fo e Franca Rame mi hanno regalato tutto questo. E quindi mi pervade un profondo senso di gratitudine pensando a loro e alla nostra vita insieme per 20 anni, nella stessa casa, in corso di Porta Romana a Milano, Quante vicissitudini abbiamo vissuto in quella casa! Quante cose ho imparato vivendo con loro una specie di working progress permanente”. In passato, sono stati ospiti della Scuola Italiana politici, come Giovanni Spadolini, registi come Giuseppe De Santis, Francesco Rosi, Giuseppe Tornatore, Vittorio Taviani, scrittori come Ermanno Rea, Dacia Maraini. Quest’anno l’artista in residence della Scuola Italiana è Mario Pirovano.”Vivevo a Londra da quasi dieci anni – continua Pirovano – quando una sera, era il 1983, esattamente 40 anni fa, sono andato al teatro ‘Riverside Studios’ per assistere a Mistero Buffo: fu una folgorazione. Nella lingua, nei gesti, nei personaggi e nelle storie popolari di quell’opera io ritrovavo le atmosfere e le situazioni della mia infanzia contadina. Nella denuncia dell’ingiustizia, nella voglia di riscatto e nell’ironia mi sono riconosciuto subito completamente, consapevole del valore sociale oltre che artistico del testo. Sono tornato ogni sera a teatro per rivedere lo spettacolo e conoscere, finalmente, Dario Fo e Franca Rame”. Sul modello di Fo, Pirovano porta avanti la tradizione degli antichi narratori e giullari di ogni paese che si servivano soltanto della voce e del gesto per conquistare l’attenzione del pubblico.(ITALPRESS).


Foto: Ufficio Stampa Mario Pirovano

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