Stato di emergenza per l’Isola di Vulcano: livelli di gas troppo alti, vietato dormire a casa nella zona del porto

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Scatta lo stato di emergenza per l’Isola di Vulcano e da lunedì chi risiede nella zona del porto dovrà abbandonare le proprie case nelle ore notturne e pernottare in hotel.


Lo ha stabilito il sindaco di Lipari Marco Giorgianni annunciando un’ordinanza – in cui vieta ai cittadini il pernottamento e la permanenza nella zona dell’area portuale -. Il motivo è da ricondurre all’aumento preoccupante delle emissioni di gas tossici registrata negli ultimi giorni dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Emissioni pericolose che potrebbero causare difficoltà respiratorie nell’uomo.

Vietato anche il pernottamento sull’isola dei turisti, che non potranno sbarcarvi per almeno un mese. I pendolari invece potranno continuare ad accedervi. 

Il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, a tal proposito ha dichiarato:

L’ulteriore incremento dell’emissione di gas tossici registrata negli ultimi giorni dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia richiede, infatti, l’adozione di provvedimenti urgenti a scopo precauzionale a tutela dell’incolumità pubblica e privata, tra i quali il monitoraggio dei fenomeni e dei gas, l’interdizione delle aree a rischio e il possibile allontanamento della popolazione dalle proprie abitazioni. Il nostro governo è vicino alla collettività e si impegna a collaborare col sindaco e con tutte le strutture nazionali nella gestione dell’emergenza

Nel frattempo continua il monitoraggio e verranno installate dall’Ingv nuove stazioni di misura e apparecchiature di rilevamento dei gas tossici nell’aria e nel suolo.

Al momento l’allerta è ancora gialla ma potrebbe diventare a breve arancione. Il passaggio al giallo in realtà risale a qualche tempo fa, e per la precisione al primo ottobre 2021, quando erano state rilevate significative variazioni di diversi parametri del monitoraggio vulcanico.

Al tempo il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, aveva specificato che il vulcano sarebbe stato disciplinato nel suo accesso e che i valori erano fuori norma solo nella parte sommitale del cratere. La situazione da allora è man mano peggiorata. 

FONTI: Regione Sicilia

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