Skoda Octavia Wagon iV, elettrica quando serve

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La Skoda Octavia Wagon iV è una di quelle auto che danno certezze. Comoda, spaziosa e tecnologia, ha uno stile che è il perfetto mix di eleganza e understatement. In altre parole l'alternativa perfetta per chi non vuole cedere al SUV ma ha bisogno di tanta volumetria a bordo. La nuova generazione è sul mercato ormai da un anno e vi abbiamo già raccontato come va nella classica motorizzazione Diesel, che per chi fa tanti chilometri è ancora la soluzione migliore. Stavolta, invece, ci dedichiamo alla versione più futuristica, la ibrida plug-in. Da lontano e da fermo è praticamente impossibile distinguerla dalle altre Octavia, mentre se è in movimento si rimane colpiti da silenzio con cui è in grado di marciare. Si perché la Skoda Octavia Wagon iV – iV è la sigla che distingue le vetture con la spina del brad boemo – abbina un tradizionale motore a benzina, 1.4 turbo da 150 CV, a un altro elettrico da 102 CV che è inserito all'interno nel cambio DSG a 6 rapporti. La potenza complessiva disponibile è di 204 CV, sufficienti per scattare da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi e arrivare fino a 220 km/h. È la nuova frontiera dell'elettrificazione, l'anello di congiunzione tra l'auto del passato e quella del futuro. Ibrida plug-in vuol dire che può essere ricaricata per fare il pieno di elettricità: aprendo lo sportellino vicino alla porta del guidatore, si può collegare a una presa domestica, come se fosse uno smartphone, e in quattro è completamente carica. A questo punto ci si può muovere a emissioni zero, raggiungendo anche i 140 km/h e potendo contare su un'autonomia (omologata WLTP) che arriva a 67 km, grazie alla batteria agli ioni di litio capace di stoccare 13 kWh.


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È questo l'utilizzo più efficiente di una plug-in che, quando si rimane a corto di elettroni, diventa una ibrida tradizionale e recupera comunque l'energia cinetica nelle fasi di decelerazione e frenata. Ma la cosa migliore è fare un minimo di programmazione, per avere sempre un po' di corrente negli accumulatori. A parte il rifornimento "alla spina", ci sono le modalità di utilizzo, che permettono di viaggiare solamente a benzina, preservando la carica per un successivo uso cittadino, oppure di ricaricare le batterie durante la marcia, il tutto evidenziato dalla strumentazione digitale dedicata.

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Elettrificazione a parte, la Octavia Wagon piace molto per il suo carattere originale ma non esuberante. Non è un prodotto premium, ma si posiziona un po' più in alto rispetto al passato. Una crescita evidente anche all'interno dove il virtual cockpit e iò grande display centrale dell'infotainment creano un insieme elegante e funzionale. Poi ci sono contenuti come come l'head-up display – una prima assoluta per Skoda – il cruise control predittivo (con il volante che rileva la presenza delle mani), il side assist evoluto che lavora fino a 70 metri e l'emergency assist, che in caso di malore del guidatore porta l'auto in sicurezza fino ad arrestarla al margine della strada.

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Poi ci sono i 9 airbag e l'Area View, per monitorare con le telecamere i dintorni dell'auto. Insomma, tanti equipaggiamenti da auto di categoria superiore, come del resto la Octavia è per quanto riguarda la capienza del bagagliaio, che dispone di ben 640 litri di volumetria utile. Infine, per quanto riguarda i prezzi, la gamma Octavia Wagon parte da 25.200 euro, mentre per la plug-in si sale a 39.400 euro.

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