Se continui a svegliarti ogni notte alle 3 del mattino potresti avere uno di questi 5 problemi

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Svegliarsi nel cuore della notte non è assolutamente un fenomeno raro, anzi molte persone lo fanno senza nemmeno accorgersene, magari perché si riaddormentano facilmente.


Svegliarsi ogni notte alle 3 senza riuscire a riaddormentarsi può essere ricondotto ad una serie di problematiche, come cicli di sonno leggeri, stress o possibili alterazioni della salute. (Leggi anche: Di notte di svegli sempre alla stessa ora? Cosa vule dirti il tuo corpo)

Se ti ritrovi sveglio alle 3 di mattina solo di rado non hai nulla di cui preoccuparti, però se capita più regolarmente potresti stare soffrendo di insonnia. Provare a cambiare le abitudini del sonno, cercare di alleviare lo stress o consultarsi con il proprio medico di fiducia possono essere tutte soluzioni che ti potrebbero aiutare a superare questo problema. (Leggi anche: Ecco come la tua alimentazione può aiutarti a dormire meglio la notte)

Cerchiamo però di capire quali sono le ragioni per cui puoi stare soffrendo di queste fasi di insonnia.

Potrebbe essere difficile individuare la causa specifica che ti sta tenendo sveglio di notte, però elenchiamo quelle che sono le più comuni. Tralasciando la teoria dell’orologio cinese, ecco alcuni motivi per cui potresti svegliarti spesso alle 3 del mattino

Diabete

Chi soffre di diabete tende a svegliarsi quasi ogni notte alla stessa ora, intorno alle 3 del mattino, appunto e la causa è da ritrovare negli improvvisi picchi di glicemia e livelli di zuccheri nel sangue.  Questo fenomeno può accadere per due ragioni: l’effetto Somogyi o il fenomeno dell’alba. Per approfondire entrambi e le differenze leggi: Se ti svegli sempre a quest’ora della notte, dovresti controllare la glicemia

Stress

Lo stress è la prima causa da prendere in considerazione se i continui risvegli alle 3 di mattina sono un fenomeno che stai vivendo per la prima volta. Quando sei sotto stress, il tuo corpo attiva quello che viene chiamato sistema nervoso simpatico, il quale ha una funzione principalmente stimolante ed eccitante e si attiva normalmente quando stiamo vivendo situazione stressogene, portando ad un aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. Questi cambiamenti corporei possono rendere difficile riaddormentarsi.

Cerca di capire se c’è qualcosa nella tua vita che ti sta causando ansia o preoccupazione, soprattutto negli ambiti del tuo lavoro, delle tue relazioni o della tua salute. Consultati con il tuo medico per trovare la giusta terapia o i giusti cambiamenti nel tuo stile di vita che possono ridurre lo stress.

Insonnia

Il disturbo dell’insonnia è una condizione di insoddisfazione relativa alla quantità o alla qualità del sonno, caratterizzata dalla difficoltà nell’addormentarsi o dalla difficoltà nel mantenere il sonno. Uno studio del Journal of Clinical Psychology che circa il 20% della popolazione soffre di insonnia, con percentuali che aumentano tra la popolazione più anziana, dove possono arrivare anche al 40%. (Leggi anche: Insonnia: la tecnica per addormentarsi in soli 120 secondi)

Invecchiamento

L’invecchiamento influenza molto la qualità del sonno. Quando invecchi, le tue abitudini cambiano, potresti stare assumendo farmaci che alterano i tuoi cicli del sonno e potresti sviluppare condizioni come l’insonnia. Con l’avanzare dell’età, la qualità del sonno diminuisce poiché trascorri meno tempo nella fase di sonno profondo. Pertanto, sei più incline a svegliarti a causa di fattori esterni come rumori e luce. Consultati con il tuo medico se pensi di stare soffrendo di insonnia. Se pensi che invece siano i tuoi farmaci a causarti problemi, il tuo medico potrebbe sostituirli o consigliartene altri che ti aiutano a dormire meglio.

Problemi di respirazione

Secondo l’orologio biologico cinese, secondo cui ogni organo del nostro corpo ha un proprio orologio che segnala il momento si trova alla sua massima funzionalità, i polmoni sono organi che si rigenerano tra le 3 e le 5 del mattino. Se ci si sveglia perché si hanno sintomi come tosse, starnuti o congestione nasale, questo potrebbe indicare che si ha un eccesso di muco o che probabilmente si sta seguendo una dieta povera che minaccia il sistema immunitario.

Cambiare i tuoi stili di vita (utilizzare di meno i dispositivi elettronici prima di andare a dormire, meditare, non bere caffè di sera o cercare di non dormire durante il pomeriggio) potrebbe aiutarti a dormire meglio. Rivolgiti al tuo medico se pensi di aver bisogno di assistenza professionale per migliorare le tue abitudini del sonno.

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