Salvia: come piantare, coltivare e raccogliere l’erba amica delle donne

Condividi
Tempo di Lettura: 3 minuti

Scopri come piantare, coltivare e raccogliere la salvia, che, per via delle sue numerosissime proprietà, è stata anche definita come la pianta “amica delle donne”

La Salvia officinalis è una pianta facilissima da coltivare e un’erba aromatica perfetta per insaporire i tuoi piatti in cucina. E non solo. È apprezzatissima per le sue straordinarie proprietà curative, note fin dall’antichità. Svolge un’azione antiossidanti, ipoglicemizzante, antibatterica e antinfiammatoria. Inoltre, la salvia è considerato uno dei rimedi naturali più efficaci contro la sindrome premestruale e per attenuare i disturbi legati menopausa. Insomma, è una di quelle piante che conviene sempre avere a portata di mano. Perché non piantarla in giardino o in balcone? Vediamo i passaggi per farlo e come prenderci cura di questa preziosa pianta!


Leggi anche: Le 10 migliori erbe aromatiche che non possono mancare nella tua cucina e i modi più giusti per abbinarle

Come e quando piantare la salvia

La salvia è una pianta che predilige il caldo. Se vogliamo coltivarla sul davanzale di una finestra o su un balcone dobbiamo quindi tenerne conto. Questa pianta ha bisogno di un terreno ben drenato e non argilloso. Non tollera, infatti, la terra molto umida. Il seme della salvia è particolarmente piccolo e ha una bassa germinabilità, motivo per cui sarebbe meglio piantare tanti semi. 

Per quanto riguarda il periodo della semina, quello più adatto è sicuramente l’inizio della primavera, tra marzo e aprile. Così facendo, sarà poi possibile trapiantare la salvia ormai cresciuta intorno a maggio. La salvia può essere piantata anche vicino ad altre erbe aromatiche come il rosmarino o accanto a carote e cavoli. Da evitare, invece, il contatto con i cetrioli.

Come prendersi cura della salvia

foglie salvia

@Angela2017/Pixabay

Per far crescere al meglio le piantine di salvia è importante seguire i seguenti consigli:

  • Ricordati di innaffiare regolarmente le giovani piante fino a quando non sono completamente cresciute in modo che non si secchino. Avranno bisogno di un costante apporto di umidità fino a quando non inizieranno a crescere più rapidamente.
  • Pota gli steli più pesanti e legnosi ogni primavera. Sarebbe ancora meglio potarla due volte all’anno: rimuovendo i rami e le foglie secche prima della primavera e potando in modo più deciso (togliendo buona parte dei rami verdi) alla fine della fioritura. In tal modo la pianta si manterrà sana e produttiva.
  • Nei mesi invernali proteggi le radici delle piante con una pacciamatura di paglia in modo da riparare le radici dalle gelate
  • Fai attenzione ai parassiti: il nemico principale della salvia sono gli afidi, che spesso attaccano questa pianta. Per allontanarli, puoi usare il macerato di ortica, il sapone di Marsiglia o il piretro

Leggi anche: Malattie delle piante aromatiche: come riconoscere e debellare parassiti, funghi e muffe che colpiscono le tue erbe

Raccolta della salvia

Per quanto riguarda, invece, la raccolta della salvia, occorre prestare attenzione ad alcuni semplici accorgimenti:

  • Stacca le foglie o taglia piccoli rametti dalla pianta
  • Durante il primo anno, raccogli poco foglie per assicurarti che la pianta riesca a crescere del tutto
  • Dopo il primo anno, assicurati di lasciare alcuni steli in modo che la pianta possa ringiovanire in futuro
  • Interrompi la raccolta in autunno per fare in modo che la pianta possa prepararsi per l’inverno

Conservazione della salvia

salvia essiccata

©5PH/Shutterstock

Ma qual è il miglior modo per conservare la salvia, preservando il suo aroma e le sue proprietà? Nel caso in cui non fosse possibile utilizzarla fresca, appena raccolta, potete optare per uno dei seguenti metodi di conservazione: 

  • Congelare le foglie di salvia in freezer, riponendole in un sacchetto o un contenitore ermetico
  • Essiccare le foglie di salvia: è un’ottima soluzione per conservarla per preparare tisane e decotti. Le foglie secche possono essere poi tritate e usate per insaporire i piatti. Per essere essiccate in maniera corretta, le foglie devono essere fresche e pulite. Una volta asciutte, bisogna adagiarle su una griglia o un foglio di carta forno e tenute all’ombra in un luogo arieggiato almeno per un paio di giorni. A questo punto, potete conservarle in un barattolo di vetro.

Leggi tutti i nostri articoli sulla salvia e le altre erbe aromatiche:

Loading

Lascia un commento