Raccolta dati e personalizzazione: la fine del marketing tradizionale

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Nella stagione successiva al Covid, il mondo del marketing ha subito una serie di numerosi cambiamenti. Probabilmente è il settore più rivoluzionato dalle nuove forme a cui la pandemia ha costretto gli utenti. Il marketing convenzionale, insomma, non esiste più. Completamente stravolto da una nuova maniera di approcciarsi ai prodotti ed ai clienti. Ecco, questa è la cosa più importante da considerare. Ovverosia una crescente, sempre più fondamentale centralità degli utenti finali. Che, in ottica di e-commerce B2C, rappresentano l’interlocutore d’eccezione a cui dare peso e importanza. È qui che è cambiato tutto, perché la customer experience è decisiva in ogni processo di marketing che si rispetti.


Per questo motivo oggi si parla di relationship marketing, laddove si intende un marketing incentrato costantemente sulla relazione personale tra aziende e consumatori; c’è poi il marketing cosiddetto esperienziale, che intende cioè focalizzarsi sull’esperienza del consumatore: è la strategia negli anni adottata anche da colossi come Amazon. C’è poi il permission marketing, basato cioè sul “consenso” concesso dal consumatore all’azienda. Tutti approcci differenti di un settore talmente dinamico da cambiare costantemente. È possibile anche mixare questi tre approcci per raggiungere un obiettivo specifico. È questa la strada seguita dal settore del gioco online, per esempio, che nelle strategie di marketing ha spesso messo in campo atteggiamenti e piani ai limiti del pionieristico. Nel settore gioco la parola chiave è stata diversificazione: ovunque, utilizzando tutti gli strumenti necessari, dal SEO ai social media fino alla pubblicità programmatica ed all’analisi di dati. Un mix di strategie in cui ciascun elemento ricopre una sua, particolare importanza. Ciò ha permesso, nel tempo, al settore di fare un clamoroso balzo in avanti, in particolar modo nei momenti più tristi della pandemia, a cavallo tra il 2020 ed il 2021.

Così da un lato il settore gioco ha aperto nuove vie di comunicazione con i suoi clienti, più dirette e strette, basate anche e soprattutto sul potenziale dei social media, sdoganati definitivamente anche per il settore gambling. Fino alla raccolta dati, vero fiore all’occhiello del settore: con la raccolta, il processo e l’elaborazione dei dati, gli operatori di gioco possono fornire ai propri clienti ogni volta il prodotto giusto in base alle esigenze di ciascuno. Così è possibile pensare di creare prodotti fatti su misura. Il futuro ha già il suo indirizzo: con l’approdo definitivo dell’Intelligenza Artificiale all’interno del settore, il ramo del marketing è destinato ad essere investito da un’ulteriore, costante fase di crescita.

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