Perché c’è un grosso panda disteso a terra intento a farsi un selfie?

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Potrebbe succedere che, durante una passeggiata tra le vie di Dujiangyan, nella provincia cinese del Sichuan, vi ritroviate davanti a un gigantesco panda disteso a terra. Non lasciatevi spaventare da questa visione, si tratta di un esemplare innocuo e anche piuttosto indaffarato. Osservandolo bene, infatti, potrete rendervi conto che l’animale è impegnato a scattarsi un selfie.


L’opera in questione porta la firma dell’artista olandese Florentijn Hofman, già celebre per i suoi giganteschi animali sparsi per il mondo, e ripropone un maestoso panda intento a farsi un selfie. Non a caso, l’opera in questione, prende il nome di Selfie Panda.

La grande scultura collocata a nord-ovest del centro di Chengdu, in realtà, non è stata creata solo alla scopo di abbellire questa parte della città, ma con l’intenzione di sensibilizzare le persone sui panda giganti e in generale sulle specie in via d’estinzione.

Dujiangyan, infatti, è riconosciuta universalmente per il suo centro di salvataggio, riabilitazione e protezione del panda gigante, una specie originaria della Cina centrale che vive nelle regioni montuose del Sichuan. La città, in particolare, gode di un clima favorevole e di un ambiente naturale, caratterizzato da foreste di bambù, perfetto per la creazione di un habitat destinato a questi animali.

Questo esemplare è divenuto, verso la seconda metà del XX secolo, un emblema nazionale cinese e dal 1982 è raffigurato anche sulle monete auree cinesi. Il panda gigante è stato scelto, inoltre, come simbolo del WWF, animale simbolico della protezione della specie.

Non stupisce, quindi, la scelta di Florentijn Hofman di installare proprio qui la sua ultima creazione. Sdraiato nella sua naturale posizione di riposo e con un braccio poggiato dietro la testa, il panda gigante è intento a scattarsi una fotografia con tanto di selfie stick.

Con questa opera l’artista olandese ha voluto raccontare in maniera ironica la bellezza e la maestosità di un animale incredibile che merita la nostra attenzione, soprattutto in merito alla sua salvaguardia.

La scultura, inoltre, replica su scala naturale tutta la grandezza di questi esemplari che, quando nascono pesano quanto una tavoletta di cioccolata, ma quando crescono si trasformano negli orsi dal vello bianco e nero che conosciamo.

Un panda gigante a Dujiangyan

“Selfie Panda” a Dujiangyan. La scultura di Florentijn Hofman

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