Nuovo raid al Cinema all’aperto di Sant’Erasmo a Palermo, il sesto in pochi giorni

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Tempo di Lettura: < 1 minuto PALERMO (ITALPRESS) – Sesto raid notturno nel giro di pochi giorni nell’area recuperata del porticciolo di Sant’Erasmo, a Palermo, dove si svolge Cinema all’aperto, la rassegna estiva organizzata da Terzo Millennio dal 28 luglio al 10 settembre. Nella notte sono state lanciate delle bottiglie di vetro nello spazio restituito a nuova vita e che accoglie […]

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PALERMO (ITALPRESS) – Sesto raid notturno nel giro di pochi giorni nell’area recuperata del porticciolo di Sant’Erasmo, a Palermo, dove si svolge Cinema all’aperto, la rassegna estiva organizzata da Terzo Millennio dal 28 luglio al 10 settembre. Nella notte sono state lanciate delle bottiglie di vetro nello spazio restituito a nuova vita e che accoglie ogni sera cinefili appassionati e semplici spettatori amanti del grande schermo. Uno spazio vigilato 24 ore su 24 da personale di sicurezza che è rimasto illeso nonostante la violenza del gesto, che si è ripetuto anche nelle prime ore del mattino, intorno alle sette, con il lancio di altre bottiglie. In entrambi i casi sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine che erano state allertate dal personale in servizio.
“C’è un disordine generalizzato in città, specialmente nei punti nevralgici della movida notturna, come la Vucciria, dove i giovani si riuniscono e si ubriacano senza regole, transitando poi in aree tipo quella del Foro Italico dove avviene di tutto, come ci raccontano gli ultimi terribili episodi di cronaca – fanno sapere da Terzo Millennio -. E’ una terra di nessuno, teatro di episodi di violenza di ogni genere: ci vorrebbero più controlli, dalle pattuglie in strada alle telecamere di videosorveglianza che fungano da deterrente. Abbiamo fatto di tutto per rendere il nostro Cinema all’aperto sicuro sotto il profilo tecnico e sotto quello della gestione e non ci possiamo permettere di mettere a rischio gli spettatori e i lavoratori. A malincuore e nostro malgrado stiamo valutando di chiudere anticipatamente la rassegna cinematografica per una maggiore sicurezza di tutti, coscienti di subire un danno non indifferente dal punto di vista economico”.
– foto ufficio stampa Terzo Millennio –
(ITALPRESS).


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