Migliaia di evacuati nelle Filippine per l’eruzione del vulcano Taal. Permane l’allerta
Alle 0.22 ora italiana le Filippine hanno tremato per l’eruzione del vulcano Taal, che ha costretto all’evacuazione migliaia di cittadini. Per ora non si registrano vittime ma l’allerta è massima perché, come avverte l’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia, potrebbero verificarsi nuove eruzioni.
Il livello di allerta è 3 (Magmatic Unrest) poiché l’eruzione freatomagmatica del cratere principale tra le 0.22 e l’1.59 ora italiana ha generato picchi di magma e lava fino a 3.000 m di altezza. Per ora si sono registrate fino a 66 esplosioni.
LOOK: Footage of the phreatomagmatic eruption of Taal Main Crater from onset at 7:22 AM to 8:59 AM, 26 March 2022, recorded by the Cuenca Observation Station (VTCU). pic.twitter.com/h1IxiI0TWg
— PHIVOLCS-DOST (@phivolcs_dost) March 26, 2022
La caduta di cenere dall’odore di zolfo è stata segnalata sull’isola del vulcano Taal lungo le coste di Calauit e Alas-as e sulla riva del lago di Banyaga, Agoncillo, Batangas – scrive l’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia – Non ci sono state ulteriori attività da quando l’eruzione è cessata. Il Taal Volcano Network ha finora registrato solo tre terremoti vulcanici a bassa frequenza e cinque eventi di tremore vulcanico durati 2-3 minuti per il successivo periodo di osservazione
L’ultimo aggiornamento è delle 9 circa ora italiana.
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Fonti: Istituto filippino di vulcanologia e sismologia / Istituto filippino di vulcanologia e sismologia/Twitter / Ansa
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