Mascherine sequestrate perché non conformi: le Surgika sono risultate regolari

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Vi ricordate la storia delle mascherine dichiarate non conformi perché la loro capacità filtrante era risultata 10 volte inferiore rispetto a quanto dichiarato? La Guardia di Finanza di Gorizia dispose, poche settimane fa, il sequestro di circa 60 milioni di dpi giacenti in depositi in tutto il territorio nazionale e in attesa di essere distribuite. Ma ora una delle marche è stata dissequestrata.


Surgika S.r.l. con sede a Levane – Bucine, Arezzo, fa infatti sapere che il facciale filtrante sequestrato con decreto di sequestro della Procura della Repubblica di Gorizia del 22.3.2021 e di cui all’elenco dispositivi facciali/mascherine contenuto nel decreto, è stato dissequestrato dal Tribunale del Riesame di Gorizia con provvedimento del 23.4.2021, che ha annullato tale decreto di sequestro ed ha disposto la restituzione dei dispositivi facciali filtranti.

Surgika opera nel mercato dei dispositivi medici dal 2011, progettando ed immettendo a proprio nome, pacchi procedurali per sala operatoria, linee infusionali per terapia intensiva, strumentario chirurgico monouso e pompe elastomeriche per la somministrazione di farmaci oncologici ed antalgici.

Surgika si è specializzata nella qualità del prodotto/servizio offerto, avendo maturato una professionalità tecnica elevata ed univoca, mediante l’investimento di risorse anche nella selezione di partner affidabili e nella loro formazione, al fine di distribuire innanzitutto prodotti sicuri. Surgika ha sempre messo il proprio nome sui prodotti e continuerà a farlo“, dicono.

QUI il comunicato di Surgeka.

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