Leo Gassmann è Califano in tv “Porto avanti tradizione di famiglia”

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Tempo di Lettura: 3 minuti ROMA (ITALPRESS) – Leo Gassmann si scopre attore, nella migliore tradizione della sua famiglia, nata con nonno Vittorio e portata avanti da papà Alessandro. Il giovane cantautore debutta nella recitazione nel ruolo nientemeno che di Franco Califano nel film dedicato al “califfo”, intitolato semplicemente “Califano” che Rai1 propone domenica 11 febbraio (in prima serata), sulla […]

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ROMA (ITALPRESS) – Leo Gassmann si scopre attore, nella migliore tradizione della sua famiglia, nata con nonno Vittorio e portata avanti da papà Alessandro. Il giovane cantautore debutta nella recitazione nel ruolo nientemeno che di Franco Califano nel film dedicato al “califfo”, intitolato semplicemente “Califano” che Rai1 propone domenica 11 febbraio (in prima serata), sulla scia del Festival di Sanremo: «E’ una grande gioia ricollegarsi alle proprie radici e continuare una tradizione che va avanti da generazioni. E non c’era modo migliore per iniziare questo percorso» ha detto Gassmann durante la presentazione del film che si è svolta questa mattina nella sede della Rai di viale Mazzini. Il film, ha aggiunto, «ci ha dato l’occasione di conoscere un grande essere umano e di raccontare quello che di Franco non era mai stato raccontato. La luce che era, nonostante i difetti che non ha mai nascosto di avere».
Il film inizia in una sera del 1984 quando il pubblico del Teatro Parioli di Roma sta aspettando l’uscita sul palco di Califano. Lui, però, non arriverà perchè sei uomini in divisa hanno appena fatto irruzione nel suo camerino, lo hanno ammanettato e lo hanno portato via. In realtà Califano fu arrestato nella sua villa del quartiere romano di Primavalle ma ciò che conta è che il cantautore era stato accusato da due pentiti (gli stessi accusatori di Enzo Tortora) di avere spacciato cocaina per conto del boss della camorra Raffaele Cutolo e del malavitoso milanese Francis Turatello. A questo punto il film torna nel 1961 quando Franco vive a Roma con la madre e il fratello. Sono gli anni degli incontri con Antonello Mazzeo, l’amico di una vita, e con Rita Di Tommaso, il primo amore, l’unica delle innumerevoli donne della sua vita che ha sposato e che gli ha dato l’unica figlia, Silvia. Da qui, il racconto del trasferimento a Milano (ospite di Edoardo Vianello), le canzoni, le donne, la cocaina. E, soprattutto, la libertà, che ha inseguito tutta la vita a costo di grandi momenti di solitudine.
«Califano è stato un grande essere umano, speriamo di essere riusciti a raccontare quel lato umano che non è mai stato raccontato ma che lo rendeva speciale agli occhi delle persone che gli volevano bene» riprende Gassmann che, prima di prepararsi per questo film, conosceva Califano «a livello popolare, un pò come qualsiasi altro ragazzo della mia generazione. Conoscevo le vicissitudini più note». Ciò nonostante, e nonostante non avesse mai recitato prima, la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati assicura che «Gassmann ha interpretato questo personaggio in maniera fenomenale. Abbiamo voluto scommettere su un attore che non era ancora un attore perchè in lui c’era tutto quello che volevamo: la voce, un certo tipo di sorriso e la forza di tenere la scena».
Al film hanno contribuito, raccontando al protagonista, al regista Alessandro Angelini e agli sceneggiatori Isabella Aguilar e Guido Iuculano il “loro” Califano, alcuni amici del “califfo” come il già citato Antonello Mazzeo («Questo film rende giustizia alla figura epica che era»), Alberto Laurenti («A Franco sarebbe piaciuto vedersi in questo film») e Mita Medici, una delle due storie d’amore importanti.
Per presentare il film Leo Gassmann sarà presente al prossimo Festival di Sanremo su quel palco del Teatro Ariston dove è stato (in gara) lo scorso anno. Non è dato sapere, anche se è prevedibile, se canterà: «Sono felice di tornare al Festival in un’altra veste, è sempre bello tornare a casa» dice.
“Califano” è tratto dal libro “Senza manette” di Franco Califano con Pierluigi Diaco ed è prodotto da Greenboo Production in collaborazione con Rai Fiction. Nel cast ci sono, tra gli altri, Giampiero De Concilio (Antonello Mazzeo), Valeria Bono (Ornella Vanoni), Andrea Ceravolo (Gianni Minà), Angelica Cinquantini (Mita Medici) e Celeste Savino (Rita).
-foto ufficio stampa Rai –
(ITALPRESS).


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