Le 50 cose da fare prima degli 11 anni contro il Deficit di natura
Dal giocare sotto la pioggia all’esplorazione del bosco con la bussola, dal saltare nelle pozzanghere all’arrampicarsi sugli alberi, quanti bimbi trascorrono il proprio tempo libero a stretto contatto con la natura? Quanti sanno ancora fare una capriola? Purtroppo pochissimi! A tal punto che è nato un termine per identificare la separazione dagli elementi naturali: Deficit di natura.
Secondo gli studiosi si tratta di un male sempre più diffuso, paragonabile quasi a una malattia, che riguarda soprattutto bambini e adolescenti, iper-connessi al web, completamente disconnessi dall’ambiente. Ma se le nuove generazioni non conoscono la natura, difficilmente svilupperanno un interesse sincero nei suoi confronti e ancor più difficilmente saranno disposte a proteggerla.
Una situazione allarmante considerato che dalla mentalità dei giovani dipenderà in gran parte il futuro del Pianeta. Ed è per questo che il National Trust ha stilato una lista di 50 cose da fare prima degli 11 anni per recuperare il Deficit di Natura. La lista è stata ripresa dal WWF che l’ha trasformata in un’infografica all’interno del progetto Aule Verdi.
@WWF
Ecco le 50 cose che i vostri figli dovrebbero fare prima degli 11 anni per non perdere il legame con la Natura:
- Arrampicarsi su un albero
- Far rimbalzare i sassi sull’acqua
- Giocare sotto la pioggia
- Costruire un rifugio nel bosco o sulla spiaggia
- Fischiare usando un filo d’erba
- Costruire e far volare un aquilone
- Fare un pic-nic in natura
- Giocare con le onde
- Rotolarsi da una collina
- Fare un pupazzo di neve
- Andare in un posto lontano con la bici
- Seguire un sentiero nel bosco
- Cercare la sorgente o la foce di un fiume
- Osservare i granelli di sabbia con uno stereoscopio
- Scalare una collina
- Osservare un fondale marino con pinne e maschera
- Osservare un pezzo di prato con una lente d’ingrandimento
- Organizzare una caccia al tesoro in natura
- Fare fotografie di posti innevati
- Ascoltare il verso di 10 animali dal vivo e descriverlo
- Visitare una fattoria
- Esplorare una caverna
- Cercare castagne
- Osservare le conchiglie in mare
- Visitare una città sconosciuta
- Andare in una riserva naturale
- Usare la bussola
- Osservare le stelle e cercare le stelle cadenti
- Cercare le tracce di animali
- Seguire il percorso delle formiche
- Piantare un seme e osservare la sua crescita
- Fare un erbario
- Usare un manuale per il riconoscimento degli alberi
- Scoprire tutto ciò che si trova in uno stagno
- Creare una mangiatoia per uccelli e osservare le abitudini
- Realizzare il proprio taccuino del naturalista
- Costruire una bat-box
- Cogliere e assaggiare un frutto dell’albero
- Costruire uno strumento per misurare il vento e la pioggia
- Raccogliere tutte le sfumature di colore delle foglie d’autunno
- Andare in campeggio con la tenda
- Trovare la strada di casa usando solo mappa e bussola
- Andare a cavallo
- Andare in canoa
- Aspettare l’alba sulla spiaggia
- Tenere in mano un insetto “spaventoso”
- Arrampicarsi sui massi
- Camminare nella neve
- Prendere il pedalò e fare i tuffi
- Preparare da soli lo zaino per andare in natura
Se noi possiamo vantare di averle fatte tutte o quasi, possono dire lo stesso i nostri figli?
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