La dimora spettrale di Stephen King diventerà museo e rifugio per scrittori

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La casa “spettrale” in stile vittoriano di Stephen King situata a Bangor, nel Maine, diventerà un museo e luogo di ritiro per scrittori. La richiesta era stata inoltrata tempo fa da King e dalla moglie Tabitha e il Consiglio comunale di Bangor l’ha approvata all’unanimità mercoledì sera.


Fu proprio qui che King cominciò a ideare IT, libro ambientato nella città immaginaria di Derry, che altro non è che Bangor.

La casa, dove i due coniugi hanno trascorso gran parte della loro vita insieme ai figli, d’ora in avanti ospiterà un archivio delle opere di King, offrirà visite limitate su appuntamento e sarà luogo di ritiro per un massimo di 5 scrittori alla volta.

Uno dei consiglieri comunali, Ben Sprague, ha dichiarato a Rolling Stones che la famiglia King è stata molto generosa con la città di Bangor, che è per questo lieta di preservare la sua eredità:

“La famiglia King è stata meravigliosa per la città di Bangor nel tempo e ha donato letteralmente milioni di dollari a varie cause nella comunità”, ha detto a Rolling Stone uno dei consiglieri comunali, Ben Sprague. “Preservare la sua eredità qui a Bangor è importante per questa comunità.”

La famiglia King non era intenzionata a trasformare la casa in un’attrazione turistica, anche perché, come riporta New England Cable News, attira già fin troppe persone e renderla accessibile a tutti in modo indiscriminato avrebbe creato disturbo e scompiglio nel vicinato. Molto meglio tramutarla in museo con accessi limitati!

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Laura De Rosa

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