Khachanov ferma Kyrgios agli Us Open, Sinner all’esame Alcaraz

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Nick Kyrgios sembra destinato a rimanere un talento incompiuto. La vittoria su Medvedev sembrava potesse rappresentare la definitiva svolta per il bizzoso australiano ma a interrompere la sua corsa nei quarti degli Us Open è un altro russo, Karen Khachanov, che perde di misura la battaglia degli ace (31-30 per Kyrgios) ma approda per la prima volta in carriera in una semifinale di uno Slam. Sul campo dell’Arthur Ashe Stadium il 26enne moscovita, numero 31 del mondo e 27 del tabellone, la spunta per 7-5 4-6 7-5 6-7(3) 6-4 dopo tre ore e 39 minuti di gioco, alla faccia di un pubblico che si era schierato dalla parte di Kyrgios e confermando una grande solidità mentale dopo essersi trovato a due punti dalla vittoria nel corso del quarto set. “Ce l’ho fatta – urla Khachanov a fine match – Sono davvero fiero di me, sono stato concentrato dall’inizio alla fine. E’ stato un match folle ma mi sono presentato pronto per lottare e giocare cinque set”. Adesso sfiderà Ruud, che ha maltrattato il nostro Berrettini e che ha la grossa occasione di salire al vertice del ranking Atp. In corsa per il trono c’è anche Carlos Alcaraz, che nella notte italiana darà vita all’ennesimo duello Next Gen con Jannik Sinner. Quello che si annuncia come un classico degli anni a venire vede l’azzurro in una posizione di leggero vantaggio: nei due confronti stagionali, infatti, ha sempre avuto la meglio. A luglio, sull’erba di Wimbledon, Sinner si è imposto negli ottavi in quattro set, poi il bis nella finale di Umago. Ma nella scorsa stagione, sul cemento indoor di Parig-Bercy, era stato Alcaraz ad avere la meglio. Sinner, il più giovane dai tempi di un 20enne Djokovic (2007-08) a raggiungere i quarti in tutti e quattro gli Slam, è chiamato a fare l’ultimo passo e farlo a New York sarebbe anche una bella spinta verso le Atp Finals di Torino.
Nel tabellone femminile, intanto, si completa la semifinale della parte bassa: prima volta assoluta per Caroline Garcia, che si sbarazza per 6-3 6-4 di Coco Gauff e centra il 13esimo successo di fila. Per la prima volta ai quarti di un Major dal 2017 e terza francese in semifinale a New York dopo Mauresmo e Pierce, la 28enne di Saint-Germain-en-Laye conferma lo straordinario momento di forma che l’ha portata a vincere a Cincinnati. Per lei ci sarà ora Ons Jabeur, già finalista quest’anno a Wimbledon, zero set persi finora e che contro la Tomljanovic ha vinto il suo 43esimo match in questo 2022: meglio di lei solo Iga Swiatek.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).


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