Il cucciolo “Dante” a difesa del fortino della droga, 5 arresti a Catania

Condividi

Tempo di Lettura: 2 minuti CATANIA (ITALPRESS) – I Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante, insieme ai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno arrestato 5 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In manette sono finiti 4 catanesi di 18, 21, 22 e 29 anni, e un cittadino extracomunitario di origini tunisine di 28 […]

Loading

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

CATANIA (ITALPRESS) – I Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante, insieme ai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno arrestato 5 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In manette sono finiti 4 catanesi di 18, 21, 22 e 29 anni, e un cittadino extracomunitario di origini tunisine di 28 anni. Utilizzavano come “base” un appartamento di via Di Giacomo, protetto da telecamere. All’interno c’era anche “Dante”, un cucciolo di Rottweiler, ora affidato all’Asp.
Al centro dei controlli è finita una piazza di spaccio di droga in via Di Giacomo, nello storico e popoloso quartiere di San Cristoforo, che risultava particolarmente “frequentata” da tossicodipendenti, così consentendo lauti guadagni agli spacciatori. Individuata l’abitazione dei pusher, protetta da telecamere esterne nascoste, gli investigatori hanno annotato l’andirivieni di acquirenti, che a debita distanza, sono stati successivamente fermati dai militari e, quindi, trovati in possesso di singole dosi di droga appena acquistata.
Necessario pertanto l’immediato riscontro con una perquisizione domiciliare, resa possibile dalla scaltrezza di un Carabiniere, che nascosto in attesa, dapprima sfruttando il cancello principale lasciato “incautamente” aperto da uno degli spacciatori, quindi bussando alla porta blindata dell’appartamento in questione, è riuscito ad accedere al suo interno, dando il via libera ai colleghi, che sono intervenuti a dare man forte, bloccando i 5 indagati.
L’attività di ricerca ha quindi permesso di rinvenire, su un tavolo posto al centro della stanza principale, una busta di plastica contenente 30 grammi circa di marijuana, una pietra di crack di 0,23 grammi, 1.035 euro in banconote di vario taglio, un bilancino di precisione, tre bilance elettroniche, una macchina per il confezionamento sottovuoto dello stupefacente e un sofisticato sistema di videosorveglianza, dotato di maxi schermo, che permetteva di monitorare le vie d’accesso al palazzo, così da scongiurare l’intervento delle forze dell’ordine.
Tuttavia quello che ha maggiormente sorpreso i Carabinieri, è stato trovare all’interno dell’alloggio un cucciolo di razza Rottweiler, chiamato affettuosamente dai militari col nome di “Dante”, che invero, per i sordidi progetti degli spacciatori, avrebbe vissuto la sua intera esistenza all’interno dell’appartamento, venendo sfruttato per difendere quella roccaforte della droga.
La perquisizione è stata poi estesa anche ad una abitazione attigua, dalla quale proveniva uno dei cavi del sistema di videosorveglianza, protetta da una pesante porta in ferro, abbattuta grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. Qui i Carabinieri hanno trovato ulteriori telecamere, nascoste tra le fioriere dei balconi, che puntavano sempre all’esterno dell’edificio.
I cinque arrestati sono stati accompagnati nel carcere catanese di Piazza Lanza. Il gip ha convalidato l’arresto e confermato la misura restrittiva, con eccezione dell’extracomunitario 28enne che è stato invece scarcerato.
Il cucciolo è stato invece affidato alle cure del personale veterinario dell’Asp di Catania, che avrebbe provveduto a registrarlo e vaccinarlo.
foto ufficio stampa Carabinieri
(ITALPRESS).


Loading