Il Concours Mondial de Bruxelles 2020 riprogrammato dal 26 al 28 giugno
di Luigi Salvo
È ufficiale, gli organizzatori del Concours Mondial de Bruxelles, insieme ai Partner e alle autorità della Repubblica Ceca, hanno preso la decisione di rinviare l’evento mondiale dal 26 al 28 giugno. La 27ª edizione si svolgerà presso il centro fieristico della città, uno dei più grandi d’Europa, nel cuore della Moravia del Sud, la più importante regione viticola del paese. .
La decisione è stata presa In seguito agli eventi legati alla propagazione del Coronavirus (Covid-19) in Europa e nel mondo intero, e alle restrizioni di viaggio derivanti da quest’urgenza sanitaria, al fine di garantire il buono svolgimento delle degustazioni e adottare un atteggiamento responsabile rispetto alle limitazioni degli spostamenti, allo scopo di limitare la propagazione del virus.
Baudouin Havaux, Presidente del Concours Mondial de Bruxelles: “Ovviamente è una decisione difficile da prendere, ma la salute dei nostri degustatori e del nostro team è prioritaria. Il Concours Mondial de Bruxelles è un evento internazionale che coinvolge circa 500 persone per diversi giorni, non potevamo mettere in pericolo le persone.”
Viste le difficoltà legate alla spedizione dei campioni, la data d’iscrizione e di spedizione dei vini è rinviata al 30 aprile 2020. I produttori possono consultare il sito internet per trovare una risposta a tutte le loro domande qui
Il Concours Mondial de Bruxelles è una competizione internazionale durante la quale oltre 9.000 vini sono presentati dai produttori per essere degustati e valutati da un panel di professionisti. I nostri degustatori esperti, provenienti da tutto il mondo, degustano i vini in competizione.
La parola d’ordine è: distinguere quei vini qualitativamente perfetti, senza condizionamenti legati all’etichetta o al prestigio della denominazione.
La giuria del Concours Mondial de Bruxelles si compone di degustatori provenienti da tutti paesi del mondo, buyesr e enologi, giornalisti, scrittori e critici specializzati, ricercatori e rappresentanti di istituzioni professionali, 330 degustatori internazionali di 50 nazionalità, una diversità che contribuisce al carattere unico dell’evento e a una maggiore obiettività dei risultati.