Il Castello medievale di Poppi illuminato per splendere nella notte

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Nelle valli della Toscana orientale vi è una luogo d’interesse che attira nel Casentino migliaia di turisti e curiosi visitatori appassionati del Medioevo che si recano in provincia di Arezzo per visitare una fortezza perfettamente conservata: il Castello di Poppi.


Il maniero medievale è stato infatti edificato verso la fine del XII secolo e ristrutturato fino agli inizi del XIV secolo dalla nobile famiglia dei Conti Guidi che intorno al 1310 si offrì di ospitare Dante. Qui l’illustre fiorentino vi trascorse un anno durante il suo lungo esilio.

Tra queste mura si dice che il sommo poeta abbia composto il XXXIII Canto dell’Inferno.

Il Castello di Poppi è una tappa autentica della Toscana del Duecento e del Trecento poiché, a parte dei lavori alla torre principale che ne hanno ridotto l’altezza a 50 metri a seguito dell’impatto di un fulmine, conserva quasi totalmente l’aspetto originale di un tempo. E come tale nella notte scompare tra le colline se non per alcuni fari.

Per valorizzare però l’intera roccaforte ed il più possibile, senza stravolgere il suo stato conservativo e neppure modernizzarla, il Comune di Poppi ha stipulato una convezione con l’azienda Ceg Elettronica SpA per l’illuminazione esterna del castello, della torre, della cinta muraria lungo il fossato e della campana sulla torre.

La nuova illuminazione è a LED e sostituisce i precedenti fari per garantire sia una maggiore efficienza energetica che una riduzione dei consumi energetici di circa il 60- 65%, così come i costi per la manutenzione ordinaria.

E così, come di giorno, anche di notte il Castello di Poppi splenderà d’ora in poi in tutta la sua bellezza e magnificenza. Il nuovo sistema d’illuminazione è stato inaugurato durante la tradizionale Fiera di San Torello, il patrono protettore di Poppi, che ricorre il 24 aprile.

Fonte: Comune di Poppi

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