I diavoli della Tasmania hanno sterminato migliaia di pinguini minori blu (l’unica specie che vive in Australia)

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Il tentativo di salvaguardare gli esemplari di diavolo della Tasmania sta portando a conseguenze inattese e catastrofiche, in particolare sulla Maria Island, al largo della costa di Kimberley, nell’Australia occidentale. Fino a un decennio fa, infatti, la piccola isola ospitava circa 3000 coppie di pinguini, come riferito dall’organizzazione di tutela della fauna BirdLife Tasmania. Adesso la sopravvivenza di questa specie, facile preda dei marsupiali carnivori, è a rischio.


Pinguini decimati a seguito dell’introduzione dei diavoli della Tasmania

Il numero degli esemplari è drasticamente diminuito da quando nel 2012 sono stati introdotti alcuni esemplari di diavolo della Tasmania, che stanno sterminando migliaia di pinguini minori blu, l’unica specie di pinguino che si riproduce sul territorio australiano. 

I diavoli della Tasmania sono stati portati sull’isola con lo scopo di farli riprodurre, salvaguardando la specie messa a rischio dalla diffusione di tumore facciale, dall’alto tasso di letalità, che stava potando questi marsupiali all’estinzione. Inizialmente, gli esemplari trasferiti sulla Maria Island erano 28, ma nel 2016 erano già diventati 100. Adesso, però, ad essere in pericolo sono i pinguini che sono ormai quasi totalmente spariti dall’isolotto. 

diavoli tasmania

@David Steele/123rf

Ogni volta che gli umani hanno introdotto deliberatamente o accidentalmente mammiferi nelle isole oceaniche, c’è sempre stato lo stesso risultato: un impatto catastrofico su una o più specie di uccelli – spiega il ricercatore Eric Woehler dell’organizzazione BirdLife Tasmania – Perdere 3.000 coppie di pinguini da un’isola che è un parco nazionale che dovrebbe essere un rifugio per questa specie è davvero un duro colpo. 

A essere in pericolo anche altre specie che vivono sull’isola, tra cui le berte minori

Ma queste conseguenze devastanti sulla popolazione dei pinguini non era stato previsto? In realtà sì. Un report del 2011, realizzato dal Dipartimento delle industrie primarie, dei parchi, dell’acqua e dell’ambiente della Tasmania, prevedeva che l’introduzione dei marsupiali carnivori avrebbe avuto “un impatto negativo sulle piccole colonie di pinguini e berte d’acqua su Maria Island”.

E proprio l’anno scorso sulla rivista Conservation Biology è stato pubblicato uno studio sulla popolazione di berte minori (Puffinus tenuirostris), che sono state decimate dai diavoli della Tasmania. Insomma, sull’isola di Mary questi marsupiali stanno diventando una seria minaccia per la biodiversità, motivo per cui gli esperti stanno valutando di cambiare strategia, non facendo più riprodurre i diavoli della Tasmania su questa piccola isola.

Fonte: BirdLife Tasmania/Conservation Biology

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