Green pass illimitato, mascherine e colori delle Regioni: cosa cambia dall’11 febbraio

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Via libera alle nuove misure anti-Covid, meno ferree di quelle attualmente in vigore. Ieri sono state messe nero su bianco nel decreto varato dal Consiglio dei Ministri: tante le novità, a partire da quella della caduta dell’obbligo di mascherine all’aperto e dall’estensione della durata del Green pass per chi ha ricevuto il booster. Vediamo nel dettaglio come cambia a partire dall’11 febbraio il quadro delle regole, che concederanno maggiori libertà agli italiani.


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Addio alle mascherine all’aperto

Una delle novità più importanti e attese è quella che riguarda le mascherine, per il momento obbligatorie anche all’aperto. Da venerdì 11 febbraio sarà obbligatorio indossarle soltanto nei luoghi al chiuso, ovvero:

  • nei bar e nei ristoranti
  • nei cinema e teatri (dove è vietato mangiare)
  • nelle palestre e nei centri sportivi soltanto quando si staziona nelle aree comuni  (non è obbligatoria quando si fa attività fisica)
  • su treni, aerei, navi e su tutti i mezzi del trasporto pubblico locale (dove è obbligatorio indossare le mascherine Ffp2)

Riapertura delle discoteche

Sempre dall’11 febbraio si potrà tornare anche in pista a ballare. Ma nelle discoteche potrà accedere esclusivamente chi è in possesso del  Green pass rafforzato, quindi i guariti dal Covid e i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale. Se la discoteca è al chiuso sarà obbligatorio indossare la mascherina, tranne quando si balla. Invece, nei locali all’aperto si potrà stare senza mascherina. Per quanto riguarda il limite di capienza, non può essere superiore al 75% all’aperto e 50% al chiuso rispetto a quella massima autorizzata.

Green pass illimitato

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi ieri, ha inoltre stabilito che il Green pass rilasciato dopo la terza di vaccino dose avrà un’efficacia illimitata, senza necessità di nuove vaccinazioni. Lo stesso vale per i soggetti guariti dal Covid dopo il completamento del ciclo vaccinale primario.

Meno limitazioni ai vaccinati (anche in zona rossa)

Con il nuovo decreto, per i soggetti vaccinati o con Green pass rafforzato vengono meno le restrizioni valide in zona rossa. Ciò significa che chi ha la certificazione verde potrà uscire liberamente dal suo comune di residenza anche se non ha motivi di lavoro, necessità, urgenza. Inoltre, il Governo sta valutando di eliminare le zone gialle e arancioni, lasciando soltanto quelle bianche e rosse.

Niente Dad per i bambini vaccinati o guariti dal Covid

Dalla prossima settimana cambia anche le regole relative al mondo della scuola, uno degli ambiti messi maggiormente in crisi dall’emergenza sanitaria. Le nuove misure dovrebbero servire a rendere questa “giungla” meno caotica.

Il Governo ha limitato il ricorso alla Dad e anche alle elementari sono state introdotte distinzioni tra alunni vaccinati, guariti e non, mentre la quarantena è stata ridotta da 10 a 5 giorni.

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Nuove regole per chi arriva in Italia dall’estero

Infine, un’altra novità riguarda gli stranieri che approdano in Italia. Ai soggetti che provengono da uno Stato estero e in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione (con un vaccino autorizzato o riconosciuto come equivalente in Italia)entro i sei mesi è consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è previsto il Green Pass Rafforzato. Tuttavia, pr presentare l’esito negativo di un test rapido o molecolare. Chi invece ha un certificato di guarigione o vaccinale da più di sei mesi dovrà mostrare l’esito negativo di un tampone (effettuato 48 ore prima se antigenico o 72 se molecolare).

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Fonte: Governo 

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