Grande successo per la quarta edizione del “Festival del Torto”

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Grande successo per la quarta edizione del “Festival del Torto”, promosso dall’associazione “Nella Valle dei Racconti”, ideato da Salvatore La Tona, con la direzione artistica di Totò Nocera.


Tanti gli artisti provenienti da ogni parte della Sicilia e dall’estero per 15 giorni, fino ai primi giorni di agosto, hanno partecipato alla kermesse che ha celebrato la cultura, la musica e l’arte siciliana e la sicilianità valorizzando i paesi del palermitano che sono stati parte integrante della manifestazione: Alia, Cerda, Aliminusa, Sciara, Montemaggiore Belsito, Valledolmo, Roccapalumba e Lercara Friddi.

“Il nostro è stato un progetto che potremmo definite “ambizioso” – ha dichiarato Totò Nocera – perché il nostro obiettivo è stato proprio quello di arrivare al pubblico e di creare una comunità allargata di artisti e persone che amano e sostengono l’arte, una comunità che vive attraverso una rete di rapporti, tra l’altro maggiormente consolidati in questa edizione, sia con artisti che con realtà territoriali come ad esempio il Magazzino Culturale di Milena “L’ex Oleificio”. Ad averci regalato un momento artistico di grande qualità, i vincitori del Premio Andrea Parodi, i Ual-La, con loro è nata una bella intesa, oltre a consolidare ancor di più la nostra amicizia e la nostra collaborazione con la Fondazione Parodi di Cagliari. Con il duo spagnolo potrebbe nascere una sorprendente connessione con la Spagna. La nostra proposta è stata molto articolata e talvolta ha spiazzato il pubblico – ha aggiunto – che di solito si aspetta eventi spettacolari. La nostra proposta, invece, ha puntato su una dimensione più intima, a stretto contatto con l’artista ospitato. Un momento molto emozionante è stato l’incontro con l’autore Giankarim De Caro nella meravigliosa cornice del Palazzo Sartorio di Lercara Friddi”.

A conferire grande stupore al Festival inoltre, il concerto dei Pupi di Surfaro che con la loro nu kombat folk diretto e dissacrante sono stati capaci di scuotere ed emozionare il pubblico, insieme a tanti ospiti e amici musicisti, come Ezio Noto, Davide Campisi, Roberto Ligammari, Roy Zappia, Luca Drago e Salvatore La Tona, in perfetto stile Festival del Torto.

“Il nostro obiettivo è stato quello di sorprendere con l’arte – ha spiegato Salvatore La Tona –  e far conoscere verità alternative. Durante gli eventi abbiamo consolidato rapporti che continueranno a perdurare nel tempo come la collaborazione con Ottavio Navarra Editore che dal 4 al 6 agosto all’interno del Festival “Il Mare colore del Libri” ha ospitato un’installazione del progetto “Immersioni”, nata dall’opera artistica in tema ambientale di Antonella Cirrito e arricchita dalla collaborazione dei musicisti Vincenzo Castellana e Simon Cipolla e che insieme a Joseph Tallo e Totò Nocera, hanno visto realizzare un videoclip che accompagnerà l’installazione della “Balena”, lunga 7 metri realizzata con l’impiego di circa 30.000 bottiglie di plastica, trasformate in strisce e intrecciate a mano”.

Interessante e condiviso anche “Surfaru”, un progetto multidisciplinare nato dall’idea di raccontare la storia di una grande parte dell’entroterra siciliano legata allo zolfo, minerale che rappresenta proprio l’identità culturale di un popolo in tutte le sue sfaccettature. Il progetto ha avuto, momentaneamente, solo un confronto diretto con il pubblico ma continuerà il suo percorso a ottobre.

“Faremo un’altra residenza con il comune di Petralia Sottana – ha concluso La Tona – nel prossimo autunno. Questa edizione 2023 ha inoltre ospitato la presentazione del Premio Letterario Nazionale Maria Fuxa nel comune di Alia, città di origine della scrittrice. Il Premio nasce dall’idea di Francesca Albergamo coltivata e accolta fin da subito da alcune personalità del mondo della cultura che hanno conosciuto la poetessa, il progetto vuole dare piena espressione e voce alla unicità della sua esistenza e della sua opera. Siamo fortemente soddisfatti del Festival e delle attività che sono volte a produrre spettacoli che partendo proprio dal Festival saranno capaci di raggiungere punti geografici e realtà vicine e lontane.

Il Festival è stato realizzato con il sostegno economico del Fondo PSMSAD dell’Inps e col contributo dei comuni di Aliminusa e Valledolmo.

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