Google Earth lo sa bene, uno dei problemi principali del cambiamento climatico è che non riusciamo ad avere una percezione completa del fenomeno. Ci rendiamo conto che le temperature sono sempre più alte, che i ghiacciai si rimpiccioliscono e che siamo più soggetti a tempeste e mini-cicloni rispetto al passato: ma ci manca una visione d’insieme globale che ci consenta di realizzare davvero quanto stia cambiando il mondo. Un timelapse della lunghezza di decine di anni che ci permetta di fare confronti su larga scala in brevissimi video: ecco, Google ha deciso di costruire questa macchina del tempo proprio all’interno di Google Earth


«Negli ultimi 15 anni, miliardi di persone hanno utilizzato Earth per esplorare il nostro pianeta da innumerevoli angolazioni, dalla vetta del monte Everest alla propria città natale. Fin dal primo momento in cui è stato presentato, il nostro impegno è stato quello di creare una replica del mondo in 3D capace di rispecchiare il nostro pianeta in un modo meravigliosamente dettagliato, con caratteristiche in grado di intrattenere le persone e invogliare a cambiare in meglio il nostro pianeta. Ma ora sarà possibile ammirare il nostro pianeta in una dimensione completamente nuova: quella temporale» ha dichiarato Rebecca Moore, Director del team che segue l’Earth Engine & Outreach.

Come nasce un'installazione di pannelli solari in Cina
Come nasce un’installazione di pannelli solari in Cina

Grazie alla nuova funzione Timelapse su Google Earth sono state raccolte 24 milioni di immagini satellitari degli ultimi 37 anni in un’esperienza interattiva 4D. Ora tutti potranno osservare lo scorrere del tempo e osservare come il pianeta sia cambiato nel corso di quasi quattro decenni in quello che è il più grande aggiornamento dell’app dal 2017 a oggi. Google ha collaborato con gli esperti del Laboratorio Create della Carnegie Mellon University per creare la tecnologia che ha reso possibile Timelapse e per dare un senso all’esperienza visiva. Analizzando 20 milioni di immagini satellitari dal 1984 al 2020 – all’incirca 530mila video in 4K – e utilizzando due milioni di ore di elaborazione su migliaia di macchine in cloud per correggere difetti, rimuovere artefatti e nuvole e identificare il pixel rappresentativo per ogni posizione, Google ha realizzato la rappresentazione video del nostro pianeta più ampia della storia

Lo sviluppo di Dubai
Lo sviluppo di Dubai

«Tutto questo è stato possibile grazie agli impegni presi dal governo degli Stati Uniti d’America e dall’Unione Europea riguardo agli open data, insieme agli sforzi giganteschi per lanciare razzi, rover, satelliti e astronauti nello spazio nel nome della conoscenza e dell’esplorazione. Senza il contributo della NASA e del programma Landsat dello United States Geological Survey, il primo programma (e il più longevo) civile per l’osservazione della Terra, e del programma Copernicus dell’Unione Europea con i satelliti Sentinel, non sarebbe stato possibile creare Timelapse in Google Earth» scrive Moore nel post all’interno del blog ufficiale di Big G.

L'evoluzione del Columbia Glacer in Alaska
L’evoluzione del Columbia Glacer in Alaska

È possibile dare un’occhiata a come prende forma l’agricoltura nel deserto, alla rapidità dello scioglimento dei ghiacciai o allo sviluppo urbano che ha minacciato le più importanti foreste del pianeta. «Il nostro pianeta ha visto un rapido cambiamento ambientale nell’ultimo mezzo secolo, più che in qualsiasi altro momento della storia umana. Molti di noi hanno vissuto questi cambiamenti nelle proprie città: io stessa sono stata tra le migliaia di californiani costretti ad evacuare le proprie case a causa degli incendi che hanno colpito il paese lo scorso anno. Ma per altre persone, gli effetti del cambiamento climatico sembrano astratti e lontani: con Timelapse in Google Earth, abbiamo un’immagine più chiara del nostro pianeta che cambia proprio a portata di mano – mostrando non solo i problemi ma anche le soluzioni, così come gli incredibili fenomeni naturali che si svolgono nel corso di decenni» dichiara Moore.

La deforestazione del Mato Grosso in Brasile
La deforestazione del Mato Grosso in Brasile

Come si accede al nuovo Google Earth? Apri l’applicazione sul browser o sul tuo telefono e clicca sull’icona a forma di timone per trovare Timelapse nella nostra piattaforma di narrazione, Voyager, dove ci saranno più di 800  tour guidati e interattivi in 2D o in 3D: in questo modo puoi selezionare il video che preferite scegliendo tra un formato MP4 pronto all’uso o guardandolo comodamente su YouTube.