Gli antidepressivi da soli non migliorano affatto la qualità della vita negli anni. Anche la scienza ora se n’è accorta

Condividi
Tempo di Lettura: 3 minuti

La depressione è un disturbo dell’umore che influisce sul modo in cui le persone si sentono, e non solo.


Gli antidepressivi sono farmaci che i medici prescrivono spesso per curare la depressione e migliorarne i sintomi. Tuttavia, i ricercatori stanno studiando la loro efficacia a lungo termine.

Un recente studio, pubblicato sulla rivista PLOS One, ha scoperto che le persone depresse, che hanno usato antidepressivi per lunghi periodi di tempo, non hanno avuto miglioramenti maggiori nella loro qualità di vita rispetto alle persone depresse che non hanno usato antidepressivi.

I risultati dello studio sollevano, quindi, interrogativi su come utilizzare i farmaci combinati con altri metodi di cura.

(Leggi anche: Depressione: 10 sintomi e segnali da non sottovalutare)

Depressione e farmaci antidepressivi: lo studio

L’Istituto Nazionale di Salute Mentale ha rilevato che la depressione è un grave disturbo dell’umore che può influire sui pensieri, sui sentimenti e sulle azioni di chi ne soffre. Può interferire con la vita quotidiana e rendere difficile svolgere le attività che si vuole fare.

Alcuni sintomi comuni includono:

  • sentimenti di impotenza, colpa, disperazione, pessimismo o inutilità
  • mancanza di energia o aumento della fatica
  • pensieri suicidi o tentato suicidio
  • cambiamenti nell’appetito o nel peso
  • perdita di interesse o mancanza di piacere nelle attività o negli hobby
  • problemi di concentrazione o di decisione

Il trattamento coinvolge molte componenti, ma una parte importante riguarda i farmaci. Secondo la ricerca, gli antidepressivi sono un gruppo di farmaci che funziona in modi diversi. Ad esempio, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) aiutano ad aumentare i livelli di serotonina ed epinefrina nel cervello.

In generale, questi medicinali possono essere un trattamento efficace; tuttavia, i ricercatori stanno ancora analizzando e studiando la piena efficacia degli antidepressivi, e il loro impatto sul benessere generale e sulla qualità della vita.

Lo studio in questione ha esaminato la qualità della vita di due gruppi di persone depresse: quelle che hanno usato farmaci antidepressivi e quelle che non lo hanno fatto. La qualità della vita correlata alla salute comprende sia il benessere fisico sia mentale.

La componente fisica riguarda aspetti come dolore, problemi di salute fisica e livelli di energia. La parte mentale, invece, è connessa a fattori come il funzionamento sociale, il benessere psicologico e le limitazioni dovute a problemi emotivi.

Per lo studio, i ricercatori hanno utilizzato le cartelle cliniche di pazienti dal 2005 al 2015 per identificare gli adulti che soffrivano di depressione, e se usavano o meno farmaci antidepressivi. Hanno analizzato i dati dei partecipanti al sondaggio che hanno avuto un follow-up di due anni.

I ricercatori volevano vedere se la qualità della vita fosse migliore nel tempo per i partecipanti che usavano antidepressivi. Hanno scoperto che coloro che hanno usato questi medicinali hanno avuto qualche miglioramento nelle componenti mentali.

Tuttavia, non hanno riscontrato differenze significative per quanto riguarda la qualità della vita dei partecipanti che hanno utilizzato antidepressivi rispetto a quelli che non lo hanno fatto.

La ricerca aveva dei limiti; infatti, ad esempio i dati non distinguevano tra diversi tipi di depressione, la gravità della depressione o quando la depressione è stata diagnosticata.

Lo studio non implica che le persone depresse debbano smettere di usare i farmaci o che gli antidepressivi non siano una componente preziosa nel trattamento. Tuttavia, sono necessarie più analisi e studi per comprendere gli effetti a lungo termine di questi farmaci sulla vita delle persone.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok |   Youtube

Fonte: PLOS One

Sulla depressione ti potrebbe interessare:

Loading

Lascia un commento