Giorgetti “Debito pubblico nostro punto debole, suonata la sveglia”
Tempo di Lettura: < 1 minuto ROMA (ITALPRESS) – Non bisogna “sottovalutare il tema del livello elevato del debito pubblico, il nostro punto debole. E’ suonata la sveglia. Più debito significa più spesa per interessi e più spesa per interessi significa risorse sottratte al sostegno a famiglie e imprese. L’equazione è semplice ma non sempre chiara agli attori politici e sociali”. […]
ROMA (ITALPRESS) – Non bisogna “sottovalutare il tema del livello elevato del debito pubblico, il nostro punto debole. E’ suonata la sveglia. Più debito significa più spesa per interessi e più spesa per interessi significa risorse sottratte al sostegno a famiglie e imprese. L’equazione è semplice ma non sempre chiara agli attori politici e sociali”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in occasione della 99° Giornata mondiale del Risparmio. “Stiamo lavorando per consolidare la fiducia dei risparmiatori, e più in generale dei mercati, nei confronti del nostro Paese. Serietà, responsabilità, prudenza sono le basi su cui si costruisce e rafforza la fiducia. Senza fiducia non c’è risparmio. Senza fiducia e risparmio non ci sono investimenti. Senza investimenti non c’è crescita e senza crescita non c’è futuro”, ha aggiunto. Il ministro ha spiegati che nella “definizione della manovra di bilancio il Governo ha inteso adottare un approccio ispirato alla necessaria cautela e prudenza. Vi garantisco che non è stato facile il confronto all’interno dell’esecutivo per ‘scremarè le diverse istanze, tutte legittime, che erano stato rappresentate”.
(ITALPRESS).
– Foto: Palazzo Chigi –