Giarre, eliambulanza ritarda atterraggio a causa della cenere vulcanica. Botta e risposta fra Giovanni Barbagallo e Angelo D’Anna.

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Giovanni Barbagallo (Lega): “L’amministrazione mette in pericolo i cittadini”. Il sindaco Angelo D’Anna: “Sterili polemiche, si occupasse della riapertura del Pronto Soccorso”.

Giovanni Barbagallo, commissario cittadino Lega per Giarre

Dura denuncia del commissario cittadino della Lega per Giarre, Giovanni Barbagallo, che pone l’attenzione su quanto accaduto ieri, il lungo ritardo, causato della presenza di cenere vulcanica sulla pista, dell’atterraggio dell’elisoccorso, giunto nello stadio di atletica di via Callipoli, ove si appunto trova l’elipista, per soccorrere un uomo colto da malore. Le condizioni dell’elipista, ricoperta da cenere vulcanica, caduta oltre una settimana fa, hanno ritardato a lungo l’atterraggio del velivolo costretto, dopo quasi mezz’ora di sorvolo, a raggiungere il suolo in un campo. “Sono basito, ancora una volta, dalla totale assenza di chi governa questa città – dichiara Barbagallo – L’amministrazione comunale si assume la grave responsabilità di non ripulire dalla sabbia vulcanica l’elisuperficie, area ad alta priorità, mettendo a rischio l’incolumità non solo del paziente ma anche dei soccorritori. Dopo lunghissimi minuti d’attesa, che spesso diventano cruciali per salvare una vita, l’eliambulanza è atterrata in mezzo ad un campo pieno di erba e sterpaglie. E’ vergognoso. Non solo. L’elisuperficie, nonostante le numerose segnalazioni, è da mesi utilizzata come area di allenamento da numerosi sportivi, inconsapevoli dei rischi che ciò comporta. Comprendo la voglia di tenersi in forma e di farlo all’aria aperta – prosegue Giovanni Barbagallo – tutto legittimo ma non si può utilizzare un’area di emergenza in maniera tanto arbitraria ed in spregio alle regole di civile convivenza. Anche questo è il risultato della mancata vigilanza da parte dell’amministrazione comunale di un’area d’importanza primaria per la salute di tutti noi. Mi auguro con tutto il cuore che gli sportivi evitino, in futuro, di occupare quell’area.”

Angelo D’Anna, sindaco di Giarre

Oggi arriva anche la replica del sindaco di Giarre Angelo D’Anna: “Ho saputo ieri sera di questa emergenza ed oltre al problema di pulizia dell’elipista, emerge quello di cittadini che praticano sport in quest’area. Dunque, a parte il mio appello alla coscienza collettiva cui faccio appello. Emerge però questa continua nota polemica da parte dell’esponente locale della Lega che piuttosto, mi chiedo, come mai non parli mai dell’urgenza di riaprire il Pronto Soccorso. Ormai i lavori sono finiti da mesi. Allora, dico, come mai non parla mai dell’esigenza di spingere sul governo regionale, come è giusto che sia, affinchè venga riaperto il Pronto Soccorso. Se ci fosse stato un Pronto Soccorso, ieri quel cittadino avrebbe immediatamente avuto quel soccorso presso la struttura ospedaliera mentre l’eliambulanza diverrebbe un servizio per i casi più gravi. Ovviamente presteremo la giusta attenzione. Stamane ho inviato una squadra di operai che hanno interamente ripulito l’area e, peraltro, – conclude il sindaco – come amministrazione abbiamo di recente approvato un progetto che vede, tra le altre cose, l’apertura di una seconda via d’accesso all’elipista che renderà ancor più sicura la fruizione di tale servizio.”

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