Fondazione Crt, Sandretto “Puntiamo a quota mille opere d’arte”

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Tempo di Lettura: 2 minuti TORINO (ITALPRESS) – Arrivare ad una collezione di mille opere d’arte. E’ questo uno degli obiettivi del piano 2024-2027 della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Ad annunciarlo, parlando a Italpress, la presidente Patrizia Sandretto re Rebaudengo: “Numericamente ad oggi la collezione è composta da 930 opere di 300 di artisti acquisite dal 2000 […]

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TORINO (ITALPRESS) – Arrivare ad una collezione di mille opere d’arte. E’ questo uno degli obiettivi del piano 2024-2027 della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Ad annunciarlo, parlando a Italpress, la presidente Patrizia Sandretto re Rebaudengo: “Numericamente ad oggi la collezione è composta da 930 opere di 300 di artisti acquisite dal 2000 in poi, che viene data in comodato al Castello di Rivoli e alla Galleria d’arte moderna di Torino. E una collezione che vorremmo sempre più sia vista e conosciuta e soprattutto vogliamo continuare ad acquistare perciò abbiamo portato da 515mila a un milione le risorse a disposizione per le acquisizioni nel 2024 per arrivare a quota mille opere a fine piano”.
Da ventiquattro anni Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT, favorisce il ruolo e lo sviluppo dell’arte e della cultura nella società contemporanea. Il programma 2024-2027 della Fondazione dell’Arte Moderna e Contemporanea CRT si articolerà in sei linee guida, riassunte da altrettante parole chiave: Collezione, il centro dell’identità istituzionale della Fondazione e il suo patrimonio; Internazionalizzazione, una delle linee strategiche del nuovo programma, un’apertura ai circuiti espositivi internazionali; Professioni, quelle dell’arte moderna e contemporanea, a cui la Fondazione dedica un nuovo programma formativo; Spazio Pubblico, scelto come luogo privilegiato per realizzare opere attraverso un processo di coinvolgimento di abitanti, enti locali, associazioni; Educazione, da sempre strumento della Fondazione per avvicinare il pubblico di tutte le età ai linguaggi dell’arte; e infine Comunità, termine che attraversa tutti i progetti della Fondazione, definendo un approccio diretto a costruire una pluralità di gruppi: di professionisti, studenti, cittadini e cittadine, bambine e bambini, persone giovani e anziane, vulnerabili.
“E’ un piano triennale che ci permetterà di continuare ad acquistare opere, quindi, di valorizzare e far crescere questa importante collezione che già esiste, ma anche un piano che ci permette di sempre più lavorare a favore della comunità, dei bambini e delle bambine, quindi educazione ma anche professioni, guardando quindi ai giovani, ai giovani che certamente attraverso” spiega ancora la Sandretto. “La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT è già oggi, ma vorremmo che fosse sempre di più, un laboratorio di idee e di stimoli – ha affermato Fabrizio Palenzona, Presidente della Fondazione CRT – il cuore di una delle tante anime della città di Torino e del Piemonte, quella della cultura. Il desiderio è quello di fare di Torino anche una città delle professioni dell’arte, dalla quale far nascere ed emergere non solo artisti ma anche le altre figure professionali che rendono così speciale questa industria, come i curatori, i producer o gli allestitori”.
In collezione ci sono già opere di Lucio Fontana, Mario e Marisa Merz, Marina Abramovic, Olafur Eliasson, William Kentridge, Liam Gillick, Monica Bonvicini. L’investimento complessivo ha raggiunto oggi la cifra di 41 milioni di euro. In primavera è previsto il progetto Expanded nella cornice del nuovo festival internazionale EXPOSED. Torino Foto Festival, che presenterà una parte del nucleo fotografico della Collezione della Fondazione attorno al tema “Nuovi Paesaggi”.
-foto xb2 –
(ITALPRESS).


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