Coronavirus, dal Consiglio Ue passi avanti per il piano di rilancio. Conte: “Accordo entro luglio”

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Soddisfatto Charles Michel, presidente del Consiglio europeo: "Oggi tutti hanno dimostrato di essere coinvolti" Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print


BRUXELLES – “Terminato il Consiglio europeo. L’Ue ha fatto un altro passo avanti. Siamo tutti consapevoli della posta in gioco. Dobbiamo raggiungere un accordo a luglio”. Cosi’ il premier Giuseppe Conte su Twitter.

Poco prima il premier aveva dichiarato: “Con Next Generation Eu non stiamo lavorando solo per preservare il mercato unico e i nostri interessi comuni, ma anche per difendere i nostri valori e per assicurare un futuro alle nuove generazioni“.

Secondo Conte, “la Commissione europea e la Bce non hanno mancato l’appuntamento con la storia” e “ora e’ il turno del Consiglio europeo essere all’altezza della sfida e di dare un segnale politico forte”.

Il premier ha aggiunto: “La proposta della Commissione e’ equa e ben bilanciata. Sarebbe un grave errore scendere al di sotto delle risorse finanziarie gia’ indicate. E anche la combinazione tra prestiti e sussidi e’ ben costruita. Questa combinazione ci aiutera’ a realizzare investimenti e riforme in modo da rafforzare la convergenza e la resilienza dell’intera Unione”.

MICHEL: LAVORO COMPLESSO, CONSIGLIO IN PRESENZA A METÀ LUGLIO

“Anche se il lavoro e’ ancora complesso, oggi tutti hanno dimostrato di essere coinvolti e dobbiamo intensificare i contatti. Il prossimo Consiglio europeo si riunira’ in presenza a meta’ luglio. Siamo tutti consapevoli che dobbiamo chiudere”. Lo ha detto Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, a margine della riunione in videoconferenza con i capi di Stato e di governo europei.

MACRON: ACCORDO ENTRO LUGLIO PER DARE MESSAGGIO A MERCATI

Necessita’ di raggiungere un accordo entro luglio per inviare un coerente messaggio politico e il giusto segnale ai mercati e imperativo di avere sovvenzioni nel Recovery Fund, a difesa dei 500 miliardi di euro previsti dall’iniziativa franco-tedesca: questi, secondo alcune fonti europee, i messaggi principali del discorso di Emmanuel Macron, presidente francese, durante la riunione in videoconferenza in corso tra capi di Stato e di governo.

KURZ: NO UNIONE DEBITO, MA SOLIDALI CON PAESI PIÙ COLPITI

“Il Recovery Fund non deve aprire la strada a un’unione del debito. Deve esserci quindi un limite di tempo e si deve discutere di chi paga quanto, di chi beneficia di piu’ e di quali condizioni vincolano gli aiuti. L’Austria e’ ben coordinata con Danimarca, Olanda e Svezia e il nostro obiettivo e’ mostrare solidarieta’ ai Paesi piu’ colpiti dal coronavirus”. Cosi’ in un tweet Sebastian Kurz, primo ministro austriaco, a margine della riunione in videoconferenza con i capi di Stato e di governo europei.

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