Come si ricaricano le auto elettriche

Condividi
Tempo di Lettura: 3 minuti

ricarica auto elettrica

Complici gli incentivi proposti negli ultimi anni, le auto elettriche sono divenuta una realtà sempre più presente e, certamente, costituiscono il futuro della mobilità tanto cittadina quanto extraurbana. La loro rapida diffusione si deve anche alle politiche ambientali messe in atto a livello internazionale nell’ambito della lotta contro il surriscaldamento globale, fenomeno che, come ben sappiamo ormai, rappresenta una delle emergenze più pressanti che la società attuale sta vivendo.


Nel tempo, l’uso su vasta scala delle auto elettriche contribuirà infatti ad abbattere le emissioni di CO2, i cui eccessi in atmosfera sono il primo fattore scatenante alla base del surriscaldamento globale. Grazie alla diffusione contemporanea delle energie pulite, viaggiare con una vettura elettrica costituirà in crescente misura una delle strategie più efficaci per tutelare il nostro Pianeta. Un vero passo in avanti, insomma. Ma come si ricaricano le auto elettriche? Scopriamolo insieme.

Soluzioni per ricaricare l’auto elettrica

Oggi come oggi la ricarica delle auto elettriche avviene principalmente attraverso apposite colonnine designate a tale scopo. La ricarica può essere effettuata nei punti dotati di tali dispositivi disseminati nel territorio ma esiste anche la possibilità di procedere con la ricarica domestica.

Ricarica domestica

L’elemento importante da tenere in considerazione per chi decide di equipaggiare il proprio box auto con un punto di ricarica per le auto elettriche riguarda la potenza dei contatori. La potenza di quelli domestici proposti nei tipici contratti di fornitura a uso residenziale si attesta generalmente intorno ai 3,3 kilowatt. Per velocizzare i tempi di ricarica della vettura elettrica, vale tuttavia la pena valutare la modifica del contratto con il proprio fornitore in modo tale da poter usufruire di una potenza superiore.

Se si opta per questa scelta, è preferibile ipotizzare l’acquisto di una wall box, un dispositivo che viene installato per ricaricare l’auto in piena sicurezza.

Colonnine di ricarica gratuite e a pagamento

Nei casi in cui non si ha molto tempo a disposizione, il metodo più rapido per ricaricare una vettura elettrica consiste nell’usare le apposite colonnine ospitate in vari punti delle città o lungo le tratte autostradali. Nel caso delle colonnine che erogano energia elettrica in corrente alternata, la potenza massima raggiunge i 22 kW. Per velocizzare ulteriormente la ricarica, è tuttavia preferibile puntare sulle colonnine a corrente continua. Questa tipologia di colonnine permette infatti di ricaricare l’auto in pochi minuti.

Molte delle colonnine disseminate lungo la nostra Penisola sono a pagamento ma esistono anche dei servizi gratuiti proposti in aree come i centri commerciali o i parcheggi dei punti vendita.

Quanto costa ricaricare un’auto elettrica

Dare una quantificazione esatta del costo di ricarica di un’auto elettrica non è un compito semplice. Ci sono diverse variabili da tenere in considerazione. Per le colonnine a pagamento, alcuni operatori prevedono una spesa a consumo, che varia mediamente dai 45 ai 50 centesimi a kilowattora. Nelle colonnine a ricarica rapida continua, il costo può invece arrivare a 80 centesimi a kilowattora e oltre. A disposizione dei proprietari delle vetture elettriche esistono inoltre specifici abbonamenti che per un prezzo fisso mensile garantiscono un numero illimitato di ricariche.

Noleggiare un’auto elettrica: l’alternativa all’acquisto

Chi sceglie di guidare un’auto elettrica nei propri spostamenti quotidiani, non deve per forza di cose acquistarla. Sia che si usi la vettura nella vita privata sia che la si utilizzi per motivi professionali, a disposizione di tutti i conducenti esiste una valida alternativa. Ci riferiamo al noleggio auto elettriche.

Questa modalità sta offrendo un’ulteriore spinta alla diffusione delle vetture elettriche nel nostro Paese, poiché offre una serie di vantaggi rispetto all’acquisto, soprattutto nei casi in cui si adottano formule di noleggio a lungo termine. Ma vediamo insieme alcuni di questi vantaggi.

Vantaggi del noleggio di un’auto elettrica

Il primo vantaggio che si riscontra nel noleggiare una vettura elettrica è certamente di tipo economico. La ricarica di una vettura elettrica ha infatti costi decisamente inferiori rispetto al pieno fatto con carburante, a prescindere che sia gasolio o benzina.

Naturalmente, i vantaggi sono anche rivolti all’ambiente, a fronte di contesti urbani che possono diventare più verdi e maggiormente vivibili. Inoltre, chi opta per l’uso di una vettura elettrica ha in genere la possibilità di parcheggiare gratuitamente nelle aree urbane.

Ecco infine una serie di ulteriori buoni motivi per scegliere il noleggio come soluzione per poter fruire di un’auto elettrica:

  • la spesa è fissa, senza imprevisti, perché legata al versamento di un canone mensile;
  • le auto noleggiate possono essere nuove e possono essere equipaggiate personalizzandole a partire delle specifiche necessità del cliente;
  • i possessori di partita IVA e le aziende hanno la possibilità di godere di vantaggi fiscali registrando il mezzo prescelto come spesa e quindi risparmiando;
  • la pratica di noleggio è interamente seguita da un team di esperti che mettono le proprie competenze a servizio delle esigenze di ciascun cliente.

Decidere di noleggiare un’auto elettrica si rivela quindi una scelta ottimale, che va indubbiamente tenuta in dovuta considerazione.

Loading

Lascia un commento