Come sarà la scuola a settembre, le regole: mascherine dai 6 anni, banchi a 1 metro e lunch box

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Mascherine dai 6 anni, banchi a 1 metro e lunch box e niente febbre. Il Ministero dell’Istruzione ha ricevuto oggi dal Comitato tecnico-scientifico istituito per l’emergenza coronavirus il documento con le misure per la riaperture delle scuole a settembre.


Mentre in altri paesi la ripresa della scuola, sia pur graduale, è già iniziata, nel nostro paese la riapertura delle aule si fa attendere. Si sta lavorando per settembre e adesso sono arrivate anche le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico del Miur che ha stilato delle linee guida per un ritorno in classe in sicurezza.

Il comitato tecnico-scientifico del Miur ha consegnato il documento relativo alle modalità di ripresa delle attività scolastiche, ricco di indicazioni delle quali si dovrà tenere conto per la riapertura della scuola a settembre. Siamo abbastanza in linea con le scelte di altri paesi europei ma ben lontani da quella del Belgio che sta per riaprire scuola dell’infanzia ed elementari senza l’uso di mascherine e neppure distanziamento sociale.

Bambini tutti a scuola, senza mascherina né distanziamento sociale. La scelta (controcorrente) del Belgio

La proposta della cosiddetta task force italiana per la riapertura delle scuole consiglia distanziamento, mascherine, riduzione del numero degli studenti negli asili e organizzazione differente dei tempi di ingresso e uscita degli studenti.

Uno dei punti più discussi è l’uso della mascherina che, come si legge nella presentazione del documento opera del comitato Miur:

“Gli alunni sopra i 6 anni dovranno portare per tutto il periodo di permanenza nei locali scolastici, fatte salve le dovute eccezioni, ad esempio quando si fa attività fisica, durante il pasto o le interrogazioni”

Si parla poi di:

“distanziamento interpersonale di almeno un metro, considerando anche lo spazio di movimento. Questa distanza andrà garantita nelle aule, con una conseguente riorganizzazione della disposizione interna, ad esempio, dei banchi, ma anche nei laboratori, in aula magna, nei teatri scolastici. Si passa a due metri per le attività svolte in palestra”

In sintesi le novità previste per settembre sono le seguenti:

Niente febbre

La precondizione per la presenza a scuola di studenti e di tutto il personale a vario titolo operante è l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C anche nei tre giorni precedenti.

Distanziamento fisico

E’ previsto il distanziamento interpersonale di almeno un metro, considerando anche lo spazio di movimento. Una distanza che dovrà essere garantita ovviamente anche nelle aule con conseguente riorganizzazione interna. Per le attività che si svolgono in palestra, invece, la distanza aumenta a 2 metri.

Saranno vietati gli assembramenti e si lavorerà per ottimizzare gli spazi esterni delle strutture scolastiche da utilizzare per la ricreazione, le attività sportive ma anche per programmate attività didattiche.

Banchi a 1 metro

Il layout delle aule destinate alla didattica andrà rivisto con una rimodulazione dei banchi, dei posti a sedere e degli arredi scolastici, al fine di garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, anche in considerazione dello spazio di movimento. Anche l’area dinamica di passaggio e di interazione (zona cattedra/lavagna) all’interno dell’aula dovrà avere una superficie adeguata tale da garantire comunque e in ogni caso il distanziamento di almeno 1 metro, anche in considerazione dello spazio di movimento.

Riorganizzazione degli spazi

Sembra essere più che mai importante una riorganizzazione degli spazi che tenga conto del distanziamento, non solo nelle aule ma anche in aula magna, sale laboratori, teatri e qualsiasi altro spazio a disposizione della struttura scolastica.

Ogni scuola dovrà mappare e riorganizzare gli spazi in rapporto al numero degli alunni e tenendo conto anche del personale. Ci si potrà poi avvalere di spazi in più grazie a collaborazioni con i territori e gli Enti locali.

Misure di igiene e prevenzione

Prima della riapertura delle scuole sarà effettuata una pulizia approfondita, sono poi previste sanificazioni quotidiane. A disposizione degli studenti, del personale scolastico e dei genitori che frequenteranno la scuola, ci saranno dispenser con prodotti igienizzanti. Il lavaggio delle mani diventerà una routine in diversi momenti della giornata.

Sarà inoltre necessario indossare la mascherina, obbligatoria sopra i 6 anni (la scuola dell’infanzia ne è dunque esente) per tutto il periodo di permanenza nei locali scolastici, fatte salve le dovute eccezioni, ad esempio quando si fa attività fisica, durante il pasto o le interrogazioni.

Lunch box

Anche in questo caso va garantito il distanziamento e dunque riaggiornati gli spazi. Si pensa a una fruizione a turni o ad una fornitura del pasto in una “lunch box” da consumare in classe.

Ingresso e uscita

Verrà promosso un ingresso e un’uscita differenziati e “spalmati” su più orari o utilizzando diverse via di accesso alla scuola. Non verrà presa la temperatura agli studenti che entrano ma è richiesta la buona collaborazione di tutti nel rimanere a casa con temperatura superiore a 37.5° o sintomi respiratori.

Scuola dell’infanzia

La scuola dell’infanzia, vista la maggiore difficoltà di far mantenere il distanziamento sociale ai bambini, richiederà probabilmente anche una riduzione nel numero degli alunni per classe. Come si legge nel documento:

“Relativamente alla numerosità del gruppo classe, trattandosi per caratteristiche evolutive e metodologie didattiche di un contesto dinamico, è opportuno prevedere un affollamento ulteriormente ridotto rispetto ai criteri applicati nel contesto di classi di ordine superiore. (…) Non essendo sempre possibile garantire il distanziamento fisico dall’alunno, potrà essere previsto per il personale l’utilizzo di ulteriori dispositivi (es. guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose) oltre la consueta mascherina chirurgica”.

A questo documento che propone linee guida per la ripartenza scolastica, però, come ha spiegato la Ministra Lucia Azzolina:

“si unirà quello del Comitato di esperti del Ministero dell’Istruzione che offrirà spunti che guardano alla ripresa di settembre, ma anche oltre: l’uscita da questa emergenza, come abbiamo sempre detto, deve diventare una straordinaria spinta per migliorare il sistema di Istruzione e per promuovere l’innovazione didattica”

LE CINQUE REGOLE PER IL RIENTRO A SCUOLA IN SICUREZZA

1. Se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore) parlane subito con i genitori e NON venire a scuola.
2. Quando sei a scuola indossa una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca.
3. Segui le indicazioni degli insegnanti e rispetta la segnaletica.
4. Mantieni sempre la distanza di 1 metro, evita gli assembramenti (soprattutto in entrata e uscita) e il contatto fisico con i compagni.
5. Lava frequentemente le mani o usa gli appositi dispenser per tenerle pulite; evita di toccarti il viso e la mascherina.

Qui potete leggere il testo integrale del documento con le misure per il rientro a settembre.

Fonti di riferimento: Miur

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