Come rimuovere l’ortica dalla tua fioriera e 5 modi per riutilizzarla

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Le ortiche sono spesso degli ospiti indesiderati che invadono le nostre piantine in vaso o le nostre aiuole, facendo infuriare tutte le persone con il pollice verde. L’ortica non rovina solo l’estetica dei nostri giardini, ma potrebbe causare anche irritazione alla pelle quando la sfioriamo. Per questo motivo in commercio si trovano numerose sostanze chimiche utili per sbarazzarsi di questa erba selvatica, tuttavia esistono anche altri modi per farlo decisamente più organici e che, soprattutto, possono permettere il riutilizzo dell’ortica in varie maniere. Scopriamo quali. (Leggi anche: Quest’erbaccia che ricopre i tuoi vasi è inaspettatamente in grado di bruciare i grassi e accelerare il metabolismo)


Sbarazzarsi delle ortiche in modo organico

Il problema principale dell’utilizzo di prodotti chimici per contrastare la diffusione delle ortiche nei vasi è la possibilità che potrebbero rovinare anche la pianta infestata. Eliminare l’ortica senza utilizzare sostanze chimiche non è facile, ma è sicuramente più efficace nel proteggere l’ambiente intorno a te. Esistono due modalità di rimozione della pianta erbacea che vi consigliamo:

  • Utilizzare una vanga ben affilata per togliere le radici dell’ortica. Infatti, le ortiche si riproducono attraverso la distribuzione dei semi e la diffusione delle radici. Scavare appena sotto la superficie per assicurarti di tagliare le giovani radici impedisce la loro diffusione. Ricordati che lasciare anche un minuscolo pezzo di radice nel terreno può bastare per farle ricrescere. Dopo che hai rimosso le radici, controlla se dopo circa due settimane ci sono ancora delle ortiche che stanno crescendo o se hai avuto successo nella loro rimozione.
  • Il secondo approccio consigliato è l’utilizzo di calce da giardino. L’ortica preferisce infatti un terreno acido rispetto ad uno alcalino. Aggiungendo la calce cambierai l’equilibrio chimico del terreno e aiuterai a sradicare le ortiche.

Riutilizzi dell’ortica

Quello che forse non sai sull’ortica è che questa pianta possiede proprietà benefiche e curative, che la rendono un’efficace pianta medicinale, particolarmente utilizzata in erboristeria, ma può essere utilizzata in cucina per la preparazione di gustose pietanze.

Tra gli elementi benefici ricordiamo potassio, fosforo, ferro, vitamina A, vitamina C, calcio e potassio. La sua ricchezza di oligoelementi la rende una pianta dalla proprietà remineralizzanti, utile per chi soffre di reumatismi. Può essere utile per donare calcio alla massa ossea nelle donne in menopausa o offrire ferro a chi soffre di questo particolare tipo di anemia.

Esploriamo 5 dei possibili utilizzi dell’ortica.

Fertilizzante all’ortica

L’ortica è un fertilizzante estremamente efficace grazie al suo alto contenuto di azoto, magnesio e ferro. Raccogli le foglie di ortica utilizzando guanti e mettile in un grosso contenitore senza pressarle. Aggiungi acqua fino a coprire le ortiche e chiudi con un coperchio. La composizione di acqua e ortiche deve rimanere chiusa per circa tre settimane. Trascorso questo tempo, filtra il composto e conservalo in una bottiglia dotata di apposito dosatore. Una volta pronto, diluisci il composto con acqua frizzante e mettilo in un flacone spray.

Leggi anche: Macerato di ortica: come prepararare il fertilizzante più economico di tutti, efficace contro afidi e ragnetti rossi

Tè all’ortica

Riempi una bacinella con tante ortiche, copri con acqua e lasciale per un paio di settimane. Il tè all’ortica è ottimo per tutte quelle piante che richiedono azoto, basta applicarlo una volta alla settimana durante la stagione di crescita.

Può utilizzare anche il miscuglio di acqua e ortiche in un flacone spray per combattere gli afidi che si annidano sulle rose e sulle piante da frutto. Basta spruzzare direttamente sugli afidi per ucciderli o almeno respingerli.

Ortiche nel compost

Le ortiche sono un’ottima pianta da aggiungere al compost perché le loro radici riescono a raggiungere una profondità maggiore rispetto ad altre piante e rilasciano sostanze nutritive dal suolo. Quando aggiungi le ortiche al contenitore del compost, rimuovi eventuali fiori che possono contenere semi.

Tintura casalinga a base di ortica

Lascia a macerare 10 grammi di foglie essiccate in 100 grammi di alcol per liquori, con l’aggiunta di 30 millilitri d’acqua. Ricorda di utilizzare un flacone o una bottiglia di vetro scuro, da lasciare riposare al buio per dieci giorni. Potrai ora utilizzare poche gocce di questa tintura a base di ortica per effettuare un massaggio del cuoio capelluto, al fine di rinforzare i capelli e di provare a prevenirne la caduta stagionale.

Infuso all’ortica

Le sommità floreali essiccate di ortica possono essere utilizzate per la preparazione di un infuso utile per coloro che soffrono di carenza di ferro. Per preparare l’infuso basta lasciare riposare un cucchiaino di fiori essiccati di ortica in un bicchiere contenente 250 millilitri di acqua bollente. L’infuso dovrà essere filtrato e lasciato intiepidire prima di procedere al consumo.

Vi sono poi numerose ricette a base di ortica, che puoi trovare elencate nel seguente articolo: Ortica: ricette, come usarla in cucina e come conservarla

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