Come coltivare il gelsomino in vaso e in giardino

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Il gelsomino viene utilizzato come pianta ornamentale ma anche per la produzione di fragranze naturali e di tisane, grazie al particolare profumo dei suoi fiori. Il gelsomino appartiene al genere Jasminum della famiglia delle Oleaceae.


Nel mondo esistono numerose varietà di gelsomino. Si tratta sempre di piante arbustive che il più delle volte sono rampicanti. Inoltre viene spesso confuso con quello che, non a caso, viene definito “falso gelsomino” che però fa parte della famiglia delle Apocynaceae. Vi spieghiamo come coltivare il gelsomino e quali sono le varietà di gelsomino più diffuse.

Le varietà di gelsomino più diffuse

Esistono oltre 200 varietà di gelsomino nel mondo. Tra le varietà di gelsomino più diffuse e più comuni troviamo sia piante che fioriscono in primavera sia gelsomini che prevedono autunno e inverno come periodo di fioritura.

Jasminum officinale

Il Jasminum officinale è il gelsomino comune. È noto anche come gelsomino bianco. Fiorisce a fine primavera e in estate con piccoli fiori bianchi e molto profumati. Si tratta della specie di gelsomino più diffusa in Italia. È molto resistente e sopporta bene anche gli inverni freddi. Le foglie sono caduche. La pianta è molto frugale. È una pianta rampicante originaria di Iran, India e Cina.

jasminum officinale

fonte foto: wikimedia.org

Jasminum polyanthum

È originario della Cina. È una varietà di gelsomino rampicante e sempreverde. La fioritura avviene durante il periodo invernale, I fiori sono larghi e riniti in grappoli. La pianta può toccare i 2,5 metri di altezza.

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fonte foto: thegardeningblog.co.za

Jasminum primulinum

Questa varietà di gelsomino è meglio conosciuta come gelsomino di primavera. È una pianta arbustiva con fusti rampicanti. Fiorisce dalla primavera fino all’inizio dell’estate con fiori bianchi o gialli, a seconda della cultivar. I fiori sono delicatamente profumati.

jasminum primulinum

fonte foto: actaplantarum.org

Come coltivare il gelsomino

Il gelsomino, a seconda della varietà e delle dimensioni che può raggiungere la pianta, viene coltivato come pianta ornamentale da esterni in giardino oppure viene coltivato in vaso come pianta ornamentale da appartamento. Il gelsomino è originario per lo più delle regioni asiatiche e mediorientali a clima caldo, ma è anche una pianta molto rustica che si è adattata bene agli inverni del vecchio continente.

Il gelsomino viene coltivato in giardino per adornare muri, graticci e pergolati. Ha bisogno di supporti e sostegni soprattutto quando si tratta di un gelsomino rampicante. Anche se siete alle prime armi nella cura del giardino, non preoccupatevi, dato che il gelsomino non richiede particolari attenzioni.

La crescita del gelsomino avviene in modo facile e rapido. Il gelsomino rampicante ricopre in breve tempo le superfici a cui viene ancorato. Potrete piantare il gelsomino in giardino nelle vicinanze di cancellate, reti di separazione o staccionate per creare una vera e propria parete verde e fiorita. Il gelsomino coltivato all’aperto si alimenta grazie alle piogge, ma in ogni caso per quanto riguarda le innaffiature, la superficie del terreno dovrebbe sempre essere mantenuta umida.

Il gelsomino comune, o gelsomino bianco, preferisce terreno normale da giardino, leggero, fresco e ben drenato; la posizione è di mezzombra, al sole nelle regioni settentrionali. Il gelsomino di primavera preferisce terreno da giardino fresco e ricco di humus e esposizione in pieno sole. La riproduzione del gelsomino avviene per talea.

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Come coltivare il gelsomino in vaso

Per coltivare il gelsomino in vaso informatevi presso un vivaio di fiducia riguardo alle dimensioni che la pianta che vorreste scegliere potrebbe raggiungere. Saranno necessarie potature prima dell’inizio della primavera per favorire la fioritura. Inoltre dovrete sistemare nei vasi dei sostegni in legno e dei graticci su cui il gelsomino possa arrampicarsi.

Scegliete di coltivare il gelsomino in vaso, e all’interno, soprattutto se vivete in una zona dove il clima invernale è molto rigido e dove le gelate sono frequenti. Potrete esporre il gelsomino all’aperto, in una zona soleggiata o di mezzombra, durante la primavera e l’estate per poi ritirare il vaso in un luogo riparato in autunno e in inverno.

Dovrete fare attenzione sia alle correnti di aria fredda sia alle esposizioni eccessive al sole. Anche per il posizionamento di un vaso di gelsomino in giardino scegliete dunque con molta attenzione la collocazione, in modo che la pianta non sia esposta né al vento né al sole cocente. Scegliete terriccio naturale adatto alle piante da fiore o date la preferenza direttamente al terriccio del vostro orto se lo avete a disposizione. È comunque adatto il comune terriccio da giardino. Potete aggiungere al terriccio dei vostri vasi torba e sabbia per migliorare il drenaggio.

Annaffiate il gelsomino spesso in modo che la superficie del terreno rimanga costantemente umida. Il gelsomino coltivato in vaso va rinvasato una volta all’anno. Il rinvaso avviene a settembre per il gelsomino che fiorisce in primavera e all’inizio della primavera per il gelsomino che fiorisce in inverno.

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