Coca-Cola, rinnovato integrativo 2023-2025. Uila-Uil “Risposte concrete”

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Tempo di Lettura: 2 minuti ROMA (ITALPRESS) – Le Segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil unitamente al coordinamento delle Rsu, hanno sottoscritto, con Coca-Cola HBC, assistita da Assolombarda, il rinnovo del contratto integrativo per gli anni 2023-2025.L’intesa raggiunta contiene significative risposte dal punto di vista normativo e salariali alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori del […]

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ROMA (ITALPRESS) – Le Segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil unitamente al coordinamento delle Rsu, hanno sottoscritto, con Coca-Cola HBC, assistita da Assolombarda, il rinnovo del contratto integrativo per gli anni 2023-2025.
L’intesa raggiunta contiene significative risposte dal punto di vista normativo e salariali alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo, gettando le basi per un confronto continuo che potrà sempre meglio ricercare soluzioni condivise a problemi specifici.”Dopo una trattativa lunga e impegnativa – afferma il Segretario Nazionale della Uila-Uil Michele Tartaglione – consegniamo alle lavoratrici e ai lavoratori della Coca-Cola HBC Italia un buon accordo che rappresenta una prima risposta, efficace e specifica, a tutte le realtà del Gruppo, dalla rete vendita, agli impiegati e agli operai dei diversi stabilimenti. Questo accordo, infatti, non lascia nessuno indietro, redistribuisce la ricchezza prodotta e prevede una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.
“Numerose le novità introdotte dall’accordo” spiega Tartaglione. Sul fronte delle relazioni sindacali, viene istituito un Coordinamento Nazionale Rete Vendita, quale nuova sede di confronto con l’azienda sulle dinamiche proprie di questa categoria, dall’organizzazione ai carichi di lavoro. A questi lavoratori, inoltre, al fine di consentire una migliore conciliazione dei tempi di vita e lavoro verranno riconosciuti dei permessi di lavoro retribuiti aggiuntivi; in particolare un giorno nel 2023, tre nel 2024 e tre nel 2025 da utilizzare per attività di vita privata o per necessità, in un’ottica generale di riduzione dell’orario di lavoro. Inoltre, i buoni pasto vengono aumentati di 1,25 euro e raggiungeranno, a regime, il valore di 10,50 euro.
“Tante le novità anche per le lavoratrici e i lavoratori degli stabilimenti” aggiunge Tartaglione. “per i quali l’azienda si è impegnata ad avviare un confronto, a livello locale, finalizzato verso una progressiva internalizzazione dei somministrati e la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato. Dal punto di vista economico viene, inoltre, raddoppiata l’indennità di presenza, ferma dal 1997, che raggiungerà la cifra di 3 euro/giorno a regime.
“Per quanto riguarda la sede centrale è stato istituito un tavolo di confronto volto ad armonizzare i diversi trattamenti esistenti e verrà erogata un “Energy Green Bonus, pari a 300 euro nel 2024 e nel 2025 e 150 euro nel 2023, per complessivi 750 euro lordi.
Miglioramenti normativi sono inoltre previsti in materia di salute e sicurezza, formazione e contrasto alle violenze di genere. Dal punto di vista salariale, infine, il messo in palio del premio di risultato nel triennio sarà pari a 7.730 euro.
“La stagione degli accordi di secondo livello” conclude il segretario “è ormai entrata nel vivo. L’intesa raggiunta con Coca- Cola HBC Italia segna un ulteriore importante passo verso l’obiettivo di rinnovare tutti gli accordi di Gruppo del settore alimentare. Un risultato che la Uila, grazie all’impegno delle sue strutture e dei suoi delegati, intende raggiungere in tempi rapidi, dando risposte concrete ed efficaci alle lavoratrici e ai lavoratori”.
-foto ufficio stampa Uila-
(ITALPRESS).


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