Boosta dei Subsonica tra i volontari per aiutare i profughi ucraini: “C’è bisogno di tutto”

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In questi giorni drammatici sono tantissimi i volontari partiti da diversi Paesi del mondo, Italia compresa, per dare una mano concreta ai cittadini ucraini scappati dalle atrocità della guerra. E fra questi c’è anche Davide Dileo, meglio noto come Boosta. Il co-fondatore e tastierista della popolarissima band Subsonica non si è tirato indietro. Si è rimboccato le maniche e la scorsa settimana fa è partito insieme alla Fondazione Progetto Arca Onlus per Siret (cittadina della Romania al confine con l’Ucraina), dando prova della sua straordinaria generosità.


Nella cittadina che dista appena un chilometro dall’Ucraina stato allestito uno più grandi campi profughi del Paese e Boosta ha potuto toccare con mano la sofferenza e la disperazione delle famiglie ucraine che hanno lasciato le loro abitazioni e i loro cari per mettersi in salvo.

Questa emergenza sarà lunga. Non abituiamoci. – spiega il musicista torinese, rientrato – Qui, in Romania, al confine con l’Ucraina, tutta la popolazione e i volontari stanno dimostrando un’umanità che rende fieri di essere “umani”. Non dobbiamo assuefarci alle immagini che continuano ad arrivare. Serviamo tutti. Donare, esserci, parlarne, testimoniare. C’è bisogno di tutto. Ci sarà, purtroppo, sempre, bisogno di tutto.

Boosta si è recato sul posto senza fare annunci sui social per essere d’aiuto concretamente alla popolazione ucraina e non per ottenere visibilità, cosa che non fa per lui. Ma ne ha voluto approfittare per invitare i suoi fan a donare alla Fondazione Progetto Arca Onlus, che sta davvero facendo la differenza, offrendo accoglienza, vestiti e alimenti a chi ne ha bisogno.

L’associazione ha annunciato che la Nazionale Cantanti (di cui fa parte anche il tastierista dei Subsonica) e la Partita del Cuore hanno scelto di sostenere la missione umanitaria.

Come sostenere la Fondazione Progetto Arca Onlus

Chi volesse effettuare una donazione può farlo tramite un SMS o una chiamata da rete fissa al 45527. I fondi raccolti serviranno a:

  • organizzare un campo di primo soccorso nella città di Sirèt in Romania per offrire pronta accoglienza, cibo e beni di prima necessità ai profughi che attraversano il confine
  • garantire un supporto dedicato alle mamme e ai loro bambine e bambini rimasti soli perché mariti e padri sono al fronte.
  • garantire un viaggio sicuro e facilitare il ricongiungimento di famiglie ucraine che hanno parenti nel nostro paese
  • preparare l’accoglienza in Italia delle famiglie in arrivo mettendo a disposizione strutture ed equipe multidisciplinari

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Fonti: Boosta (Instagram)/Fondazione Progetto Arca Onlus

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