Allevamenti di salmone pericolosi: decine di leoni marini sono rimasti intrappolati nelle reti

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Attratti dall’enorme quantità di salmoni, diversi leoni marini si sono fiondati in un impianto di acquacoltura canadese per fare una bella scorpacciata. Ma l’epilogo non è stato affatto dei migliori. Decine di esemplari, infatti, sono rimasti impigliati fra le reti, rischiando di ferirsi e di morire soffocati.


L’episodio è accaduto qualche giorno fa nell’allevamento di Rant Point, vicino a Tofino (nella Columbia Britannica), di proprietà della società Cermaq (che alleva salmoni e trote in Norvegia, Canada e Cile).  A denunciare l’evento e a lanciare l’allarme per il destino di questi mammiferi è stato il gruppo ambientalista locale Clayoquot Action, che ha condiviso sui social le foto drammatiche mostravano i poveri leoni marini in difficoltà e intrappolati nelle reti.

Non è la prima volta che i leoni marini riescono ad introdursi nell’allevamento che può contenere fino a 500mila salmoni. C’era già stato un precedente simile a fine marzo e adesso il colosso dell’acquacoltura Cermaq è sempre più indispettito da queste “violazioni di proprietà”.

Ma dal canto loro le associazioni animaliste sono fortemente preoccupate per i leoni marini, visto che in passato ne sono morti decine dopo essere rimasti impigliati nelle reti e la stessa sorte è toccata anche ad alcune foche.

“Questa situazione che si sta verificando in questo momento con i leoni marini è solo un altro promemoria dei tanti impatti che questi allevamenti stanno avendo sull’ambiente marino e sul nostro salmone selvatico” ha commentato Bonny Glambeck, attivista di Clayoquot Action.

A seguito dell’episodio dei leoni marini, l’enorme allevamento di salmoni gestito da Cermaq è finito nuovamente al centro delle polemiche e si è riaperto il dibattito pubblico sui pesanti impatti dell’acquacoltura.

Perché permettiamo a questa società straniera di inquinare le nostre acque in una Riserva della Biosfera dell’UNESCO? – si chiedono i volontari Clayoquot Action. – Gli allevamenti di pesce chiaramente non hanno rispetto per la fauna selvatica e per ciò che sostiene la vita sulla costa occidentale. Finiamola con questa occupazione di 30 anni di distruzione e bugie.

Da tempo l’associazione si batte contro gli allevamenti di salmone, che stanno compromettendo l’ecosistema marino, e proprio per oggi ha organizzato un flashmob per chiedere di eliminare la più presto gli allevamenti ittici in Canada.

 

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