Al via gli Educamp del Coni, Malagò: “Da qui speriamo nuovi campioni”

Condividi
Tempo di Lettura: 3 minuti

educamp

A Roma per la prima volta i centri sportivi in Cpo dell'Acqua Acetosa Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print Previous Next


ROMA – Dieci discipline nel tempio sacro dello sport italiano, il tesoro che al suo interno ospita le gemme più preziose pronte a brillare sui podi di Olimpiadi e Mondiali, per sette settimane complessive di corso dedicate ai giovani dai 6 ai 14 anni, che saranno inseriti in un percorso multidisciplinare unico nel suo genere. Tornano anche nel 2020 i centri sportivi estivi di Educamp, il progetto del Coni che punta ad ampliare il bagaglio motorio della fascia d’età dall’infanzia all’adolescenza. Con una grande novità: per la prima volta gli Educamp si sviluppano all’interno del Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa a Roma, intitolato a Giulio Onesti, grazie all’organizzazione del Coni Lazio in collaborazione con la Preparazione Olimpica e l’Istituto di Scienza dello Sport. Un’esperienza resa possibile dall’emergenza Covid-19 che, annullando o rinviando i principali eventi sportivi non solo a livello nazionale ma mondiale – come i Giochi di Tokyo 2020 – ha di fatto svuotato il centro dalle decine di atleti di alto livello che solitamente lo frequentano.

Ecco allora lo spazio per ospitare tantissimi ragazzi impegnati da lunedì scorso al 4 settembre con scherma, rugby, calcio, hockey, pallacanestro, taekwondo, baseball/softball, ginnastica e triathlon, interagendo anche con i campioni più titolati dello sport italiano. A inaugurare la serie di appuntamenti sono state Marta Pagnini, bronzo olimpico ai Giochi di Londra 2012 nel concorso generale di ginnastica ritmica ed ex capitano delle Farfalle, e Raffaella Masciadri, ex capitana della Nazionale di pallacanestro. Ma a sorpresa e per la gioia dei tanti ragazzi, c’è stata anche l’incursione del campione olimpico dei 1500 di nuoto, Gregorio Paltrinieri. Tutte le attività degli Educamp sono state adeguate alle Linee Guida Nazionali e alle prescrizioni per la tutela della salute e il contenimento del contagio da Covid-19, con un percorso di informazione e formazione gratuita realizzato in collaborazione con la Federazione Medico Sportiva Italiana, che ha coinvolto, ad oggi, oltre 1.400 operatori dello sport.

“In questo momento saremmo dovuti partire per le Olimpiadi”, ha esordito il presidente del Coni, Giovani Malagò, durante la presentazione- Ma, vista la situazione, abbiamo voluto giocarci il jolly: quale occasione migliore per utilizzare questo luogo per far vivere un’esperienza ai ragazzi non nei centri estivi tradizionali ma in un centro con specificità di alto livello? Magari qui scopriremo i nuovi Mennea o Pellegrini”. Una considerazione figlia del momento particolarmente difficile anche per lo sport. “Oggi ci sono delle impossibilità determinate da vari fattori per crescere questi talenti dalla scuola- ha spiegato- Noi cerchiamo in qualche modo di intercettarli. Siamo la colonna vertebrale del mondo dello sport e sappiamo come le società post Covid siano in difficoltà”. Oltretutto, “in un Paese che sta invecchiando sempre di più: se non cerchiamo di supportare anche chi invece vuole avvicinarsi allo sport, e tutti stiamo facendo il nostro, rischiamo ripercussioni non nel breve termine, a Tokyo, ma sulle prossime edizioni dei Giochi”.

POSSIBILE ACCESSO GRATUITO A 150 RAGAZZI DELLE CASE FAMIGLIA

Presente alla conferenza anche la Regione Lazio, rappresentata dall’assessore alle Politiche sociali, Alessandra Troncarelli, che ha annunciato la possibilità di ingresso gratuito agli Educamp per 150 ragazzi delle case famiglia. “Lo sport è inclusione sociale e come amministrazione vogliamo garantire l’attività sportiva laddove è possibile. Dopo il lockdown, inoltre, abbiamo deciso di stare al fianco delle famiglie del Lazio con 20 milioni di euro suddivisi in due fasi, riconoscendo dei voucher anche per l’inserimento nel mondo dello sport e poi un contributo per le associazioni culturali e a quelle presenti nel registro Coni per favorire l’outdoor education”. All’Acqua Acetosa, inoltre, i ragazzi potranno sperimentare il TEM, il Test di Efficienza Motoria sviluppato dall’Istituto di Scienza dello Sport del Coni, per raccogliere i dati sulle capacità e abilità motorie dei ragazzi. Un test divertente, innovativo e utile per conoscere e far crescere i giovani campioni, sviluppato sotto forma di gioco.

CHI HA ADERITO

Gli Educamp sono presenti su tutto il territorio nazionale dove vince, però, la formula smart, grazie alla proposta dei Comitati Regionali del Coni, agli Organismi Sportivi, alle Associazioni Sportive e alle Società Dilettantistiche del territorio che garantiscono una ripartenza dell’attività giovanile in sicurezza. Al momento il progetto ha già riscontrato l’interesse di 173 Associazioni attive in 15 Regioni diverse (con Liguria, Veneto e Sicilia leader), numero destinato a crescere ancora nei prossimi giorni. Genova è la città che detiene il numero più alto di realtà coinvolte (12), seguita da Torino (5).

Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print

Leggi anche:

Lavoratori Whirlpool di Napoli in protesta

educamp

Al via gli Educamp del Coni, Malagò: “Da qui speriamo nuovi campioni”

Enuresi, Sip: “Ne soffre fino al 20% dei bambini di 5 anni”

Laurito (Velina Rossa): “Salvini non pronunci il nome di Berlinguer, è più simile a Farinacci”

trabocco (2)

In Abruzzo arriva la ‘Trabocchi line’: in treno al mare con 20 corse

L’Oms avverte: “Pandemia accelera, in 6 settimane casi raddoppiati”

L'articolo Al via gli Educamp del Coni, Malagò: “Da qui speriamo nuovi campioni” proviene da dire.it.

Loading