Addio Zindzi Mandela, la figlia di Nelson Mandela, anche lei una vita impegnata nella lotta al razzismo

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Zindzi Mandela, la figlia più giovane di Nelson Mandela e Winnie Madikizela, ci ha lasciati. Come riportato dalla televisione di stato South African Broadcasting Corporation, la donna è morta in un’ospedale di Johannesburg, in Sudafrica. Non sono ancora chiare le cause del decesso.


Nel 2014 Zindzi era stata nominata ambasciatrice del Sudafrica in Danimarca e, come il padre, ha speso tutta la sua vita al servizio della libertà e dell’impegno contro le discriminazioni. Ha mostrato la sua determinazione fin da giovane, diventando molto popolare nel 1985 quando il governo in carica dell’epoca, espressione della minoranza bianca, si offrì di liberare il padre Nelson Mandela dal carcere se egli avesse denunciato la violenza perpetrata dal suo movimento, l’Africa National Congress, nella lotta contro l’apartheid (il sistema di discriminazione razziale ancora in vigore in Sudafrica in quel periodo).

A leggere la lettera in cui Nelson Mandela rifiutava l’offerta fu proprio Zindzi: quel momento storico fu trasmesso in tutto il mondo ed è stato inserito anche nel film “Mandela – La lunga strada verso la libertà”, diretto da Justin Chadwik e tratto dall’autobiografia di Nelson Mandela del 1995 (all’epoca presidente del Sudafrica) dal titolo “Il lungo cammino verso la libertà”.

@AP/Debbie Yazbek, Nelson Mandela Foundation

Zindzi Mandela non lascia soltanto un marito e 4 figli, ma anche un grande vuoto a tutti quelli che la ricorderanno con grande ammirazione e gratitudine per il suo impegno civile a favore dei più deboli e per il suo sostegno al padre e alla sua rivoluzione pacifica.

Grazie per il tuo esempio, Zindzi! Riposa in pace accanto al tuo grande papà.

Fonte: Reuters

Da Greenme

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