A Bologna Bonaccini rompe il silenzio: “Sto meglio”. E chiede uno sforzo collettivo
-
Andrea Sangermano
-
17/11/2020
-
a.sangermano@agenziadire.com
Il presidente della Regione si sta curando a casa: "Ora niente polemiche, ma uniti contro la pandemia"
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on email
Share on print
BOLOGNA – Stefano Bonaccini sta continuando la cura contro il covid a casa. E le sue condizioni stanno migliorando. A confermarlo è lo stesso governatore dell’Emilia-Romagna, in un post pubblicato questa mattina su Facebook. “Voglio ringraziarvi per i tantissimi messaggi che continuano ad arrivarmi in queste ore- scrive Bonaccini- anche da persone a me sconosciute. Per un saluto, un incoraggiamento. Per chiedermi come sto. La cosa mi commuove e mi fa sentire forti affetto e vicinanza”.
LEGGI ANCHE: Bonaccini ancora malato, ha la polmonite: “State a casa, posti letto non infiniti”
Nei giorni scorsi, ricorda Bonaccini, “ho passato una notte in ospedale per una serie di accertamenti. I risultati per fortuna sono stati buoni, con parametri medici nella norma, e già nel pomeriggio ero di nuovo a casa, dove sto proseguendo il periodo di isolamento e le terapie per curare la polmonite bilaterale che mi ha colpito. Mi sento comunque meglio”, assicura il presidente. Che aggiunge: “Per chi conosce il mio carattere e come son fatto, sa che per me fermarmi non è facile. Tuttavia devo rispettare il riposo che i sanitari mi hanno consigliato, per uscirne il prima possibile”.
“I CITTADINI SONO RESPONSABILI, LE POLEMICHE ASSURDE”
Le polemiche sulla zona arancione in Emilia-Romagna sono “assurde in un momento drammatico come questo”, anche perché i cittadini “stanno dimostrando grande senso di responsabilità”- prosegue – Bonaccini, che, dopo alcuni giorni di silenzio dovuti alle sue condizioni di salute, replica oggi su Facebook alle critiche e agli attacchi piovuti dal centrodestra nei giorni scorsi, dopo che l’Emilia-Romagna è passata in zona arancione nonostante l’ordinanza restrittiva firmata dallo stesso Bonaccini la settimana scorsa, concordata con Veneto, Friuli e col ministro della Salute, Roberto Speranza.
UNITI PER SCONFIGGERE IL COVID
Bonaccini invita quindi ad abbassare i toni, anche perché “c’è un forte senso di responsabilità che sta continuando a dimostrare la stragrande maggioranza degli emiliano-romagnoli”, loda il governatore. “Conoscete il mio pensiero- afferma – le polemiche non mi piacciono, le trovo assurde in un momento drammatico come questo. È naturale avere anche visioni discordanti, ma per uscire dalla pandemia abbiamo un’unica strada davanti: lavorare insieme per abbassare il prima possibile la curva dei contagi, svuotare gli ospedali e aiutare medici, infermieri e operatori sanitari, encomiabili ogni giorno. Dando così respiro a loro e continuando a garantire la gran parte delle attività sanitarie ordinarie”. In Emilia-Romagna, infatti, “stiamo curando tutti- rivendica Bonaccini- non solo i casi covid, e questo nessun parametro o algoritmo lo può cancellare. Ma la tenuta della nostra sanità richiede da parte di tutti noi un ulteriore sforzo: dobbiamo rispettare le regole e limitare il più possibile i contatti a quelli strettamente necessari”, raccomanda ancora una volta il governatore.
LEGGI ANCHE: Bonaccini: “Serve chiarezza: per uno che viene ricoverato c’è uno che resta fuori”
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on email
Share on print
Leggi anche:
Coronavirus, controlli dei Nas nelle Rsa: 40% di irregolarità nelle misure anti-Covid
A Bologna Bonaccini rompe il silenzio: “Sto meglio”. E chiede uno sforzo collettivo
La droga? Nel fanalino della bici e dentro la pagnotta
FOTO | Un reportage racconta le ‘belle’ storie del lockdown a Bologna
A Bologna e provincia il libro arriva a domicilio
La Notte dei Ricercatori di Bologna sarà online: inaugura Paolo Nespoli
L'articolo A Bologna Bonaccini rompe il silenzio: “Sto meglio”. E chiede uno sforzo collettivo proviene da dire.it.