Uso del legno: le nuove normative

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Nuove normative per la salvaguardia delle foreste per un consumo sostenibile

Il legno è uno dei maggiori “ingredienti” dell’ambiente architettonico che ci circonda, specialmente quando si parla di arredo di interni. Da migliaia di anni è compagno dell’essere umano, ci protegge, riscalda, ci aiuta a costruire rifugi ed oggetti per arredarli, si lascia modellare assecondando i capricci della nostra fantasia, ma il legno non è solo un giocattolo tra le nostre mani, il legno è vivo, o almeno lo era prima che l’albero venisse tagliato, segato, imballato, trasformato. Era una casa per mille piccoli esseri, un ricovero, un riparo ombroso e rilassante, un punto di riferimento per chi attraversa a foresta, una fonte di vita e nutrimento, era un albero.


L’utilizzo del legno rientra nel ciclo naturale delle cose, nell’impatto inevitabile che l’uomo ha sull’ambiente e sicuramente sostituirlo con la plastica e con derivati sintetici vari non sarebbe una scelta più “green”, più ecologica e/o meno dannosa per l’ambiente, le conseguenze non tarderebbero infatti a farsi sentire se l’accumulo di materiali plastici e di derivati del petrolio aumentasse ulteriormente andando a riempire, più di quanto già non faccia, le discariche sparse ormai in ogni parte di questo nostro stanco e meraviglioso pianeta.

Il consumo ecosostenibile del legno

Il consumo del legno però deve essere calibrato, moderato, ecosostenibile, le grandi industrie del legno devono agire in modo responsabile per far si che la materia prima, ossia gli alberi, non sia distrutta in maniera sconsiderata.

Molte associazioni ambientaliste si battono da tempo per questo e Greenpeace ha lanciato la campagna online legnoillegale per chiedere al governo italiano di adottare il decreto che renderebbe effettivo, anche nel nostro paese, il regolamento europeo del legno (Eutr) e a sole poche ore dalla mossa di Greenpeace anche l’Italia ha deciso di adottare il provvedimento, questo significa che è stata approvata la norma europea che prevede l’attuazione della disciplina europea che regola l’importazione del legname e vieta l’acquisto e l’importazione di legno tagliato illegalmente.
Dopo due lunghi anni passati a ricercare le altre vie del legno illegale, Greenpeace aveva dimostrato che il legno sottratto illegalmente alla foresta Amazzonica, riusciva a bypassare i controlli e ad arrivare anche in Europa, oltre che negli Stati Uniti.

Il disboscamento selvaggio della foresta Amazzonica è un danno non solo per l’ambiente, ma anche per il territorio inteso in senso stretto e per tutte le popolazioni locali.
I governi stanno prendendo provvedimenti seri ed efficaci riguardo a questa problematica, ma la responsabilità è sempre anche nelle nostre mani. Uno stile di vita più sostenibile, con scelte che vadano incontro non solo ai nostri bisogni, ma anche alle esigenze dell’intero pianeta è possibile.

Come possiamo contribuire?

Per la sostenibilità in questo caso ci sono tre semplici “regole” che ci potrebbero aiutare ad andare incontro al nostro pianeta e a ricordarci sempre che il legno viene dagli alberi, dai polmoni del mondo.

Per contribuire con le nostre scelte di acquisto quotidiane possiamo scegliere:

Il riciclo di mobili di seconda mano e/o di antiquariato.

Il cartone, è un alternativa ecologica ed efficace, i mobili in cartone sono, oltre che belli, robusti e particolari, eco-sostenibili al 100%, infatti, per ottenere 1kg di cartone servono solo 60 grammi di legno.

I mobili per la cui costruzione sono stati usati materiali misti come ad esempio legno e vetro, legno e metallo, legno e materiali di scarto dello stesso.

Di Giordana Pagliarani

L'articolo Uso del legno: le nuove normative proviene da Il Giardino Degli Illuminati.

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