Università di Bologna e Corte dei Conti insieme per l’efficienza della Pubblica Amministrazione
Tempo di Lettura: 2 minuti BOLOGNA (ITALPRESS) – Si è svolta, in Rettorato la cerimonia di firma dell’accordo di collaborazione tra Ateneo e Corte dei Conti – Sezione di Controllo per l’Emilia – Romagna. Il Rettore Giovanni Molari e il Presidente Marcovalerio Pozzato hanno presentato gli obiettivi dell’intesa che per i prossimi tre anni vedrà le due istituzioni lavorare insieme […]
BOLOGNA (ITALPRESS) – Si è svolta, in Rettorato la cerimonia di firma dell’accordo di collaborazione tra Ateneo e Corte dei Conti – Sezione di Controllo per l’Emilia – Romagna. Il Rettore Giovanni Molari e il Presidente Marcovalerio Pozzato hanno presentato gli obiettivi dell’intesa che per i prossimi tre anni vedrà le due istituzioni lavorare insieme per iniziative formative, di confronto scientifico e per la terza missione. Presenti all’evento anche il prof. Angelo Paletta, docente di Economia Aziendale e Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali (DISA) dell’Università di Bologna, il cons. Tiziano Tessaro della Corte dei conti il prof. Emanuele Padovani, docente di Public Management e Accounting presso lo stesso dipartimento e referente istituzionale della convenzione.
Un accordo pensato per promuovere l’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione, attraverso la diffusone delle tematiche relative al bilancio e alla gestione finanziaria degli enti locali e dei loro organismi partecipati.
Saranno organizzate iniziative didattiche e formative per i corsi di studio di tutti i cicli e iniziative di ricerca su temi della contabilità pubblica, anche attraverso il coinvolgimento di studenti e studentesse tirocinanti delle lauree triennali e magistrali, master e corsi di dottorato, in particolare il Dottorato in Public Governance, Management and Policy.
Ciò consentirà di offrire agli studenti dell’Università opportunità di formazione qualificanti, con modalità che integrino le lezioni frontali ad altre modalità formative e di tirocinio; nonchè corsi, laboratori e attività formative a tutto il personale della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, agli ordini professionali, agli enti locali e agli enti pubblici o in controllo pubblico.
L’accordo consentirà anche di organizzare tavoli di confronto scientifico sui temi di riferimento e eventi pubblici, in ottica di divulgazione e coinvolgimento delle parti sociali, incluse le associazioni di categoria, gli amministratori pubblici, e più in generale tutta la cittadinanza, sfruttando anche le attività dell’Osservatorio sui Servizi Pubblici Locali istituito presso il DISA.
Il Rettore Giovanni Molari ha detto: “Efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione sono alla base del progresso e dell’inclusione sociale e passano attraverso i temi della contabilità pubblica e della gestione dei bilanci. Per questo già nel 2018 è stato stipulato un Protocollo d’intesa tra il MIUR e la Corte dei Conti, come quadro di riferimento per attivare iniziative atte a diffonderne la conoscenza. Su questi argomenti, il nostro Ateneo esprime competenze significative, in particolare grazie al Dipartimento di Scienze Aziendali. Promuoviamo attività di formazione di alto livello, come ad esempio il dottorato in Public Governance Management and Policy, e di ricerca, trasferendone i suoi risultati al di fuori del contesto accademico per la crescita sociale e culturale del territorio (terza missione), coerentemente con le strategie di Ateneo e la spiccata vocazione all’innovazione della nostra Università. La convenzione appena firmata si inserisce in questo sistema e ci consente di offrire un ulteriore contributo alla costruzione di una Pubblica Amministrazione di qualità”.
Il Presidente Pozzato ha aggiunto: “L’intesa intende proporre, in un contesto innovativo a livello nazionale, sinergie istituzionali indirizzate a congiungere le esperienze tecnico-economiche-giuridiche della Corte dei conti e le competenze didattiche e di ricerca dell’Università Alma Mater. Il terreno di comunicazione istituzionale è destinato a articolarsi su più piani, che interessano tanto l’alta formazione degli studenti tirocinanti che la divulgazione tecnica, quest’ultima a sua volta destinata a declinarsi sia sul versante scientifico di orientamento istituzionale e universitario, che sul versante dell’informazione dei cittadini, in quella che è comunemente definita ‘terza missionè. Nella sede del confronto istituzionale, inoltre, si vorrà tenere conto delle prospettive offerte dall’utilizzo dell’A.I. (intelligenza artificiale) specie nell’àmbito della ricerca congiunta finalizzata all’analisi di bilancio”.
– Foto: ufficio stampa Università di Bologna –
(ITALPRESS).