Trenino rosso del Bernina: la fermata più bella è alle Marmitte dei giganti

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Il viaggio a bordo del Bernina Express è una delle esperienze più belle che si possano fare. Un viaggio a bordo di un treno panoramico che attraversa i paesaggi incantati della Svizzera, lungo una linea ferroviaria storica, la Ferrovia Retica, Patrimonio mondiale dell’Unesco, che è un capolavoro di ingegneria.


Ma il bello non è solo questo. Il Bernina Express – o Trenino Rosso del Bernina – si ferma lungo il tragitto in diverse stazioni che meritano assolutamente una sosta. Tra tutte, la più incredibile è quella di Cadera. Dalla piccola stazione d’arrivo, si raggiunge, dopo aver superato il borgo di Poschiavo, Cavaglia, un luogo affascinante a dir poco: le Marmitte dei giganti.

Si tratta di un meraviglioso parco geologico a 1.700 metri di quota che deve la sua fortuna all’azione dei ghiacciai che, più di 11.000 anni fa, hanno generato delle vere o proprie opere d’arte a cielo aperto, tra le più significative delle Alpi.

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Le Marmitte dei giganti in Svizzera

Si tratta di una trentina di cavità nel terreno, alcune profonde anche 14 metri, scavate e levigate nel corso dei secoli dalle acque di fusione. Le marmitte più grandi arrivano fino a 15 metri di profondità e in alcune è possibile calarsi scendendo lungo alcune scale posizionate dai volontari dell’Associazione che, circa vent’anni fa, ha dato vita al parco.

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Cavità nel terreno che hanno più di 11.000 anni

Alle Marmitte sono legate anche molte storie e leggende, come quella del gigante buono che vive nel Giardino dei Ghiacciai di Cavaglia, dove custodisce il segreto della sua forza gigantesca. Per vedere se esiste davvero bisogna andare di persona.

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