Spalletti “Ora aumenta la pressione, Kvara ricorda Salah”

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ROMA (ITALPRESS) – “La pressione dobbiamo gestirla, ci vuole molta calma. Ancora c’è tanto lavoro da fare e l’elevato numero di partite non ci consente di avere distrazioni. Fa piacere che la squadra sia così attenta e vogliosa di giocare le partite una per volta come sta facendo”. Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha fatto un punto sul momento della squadra capolista della Serie A a margine del premio Andrea Fortunato al Coni. “Da qui in avanti, proprio perchè aumenteranno situazioni che non ci faranno stare tranquilli, sarà più difficile rimanere leggeri e creativi, bravi nel creare uno spettacolo condiviso da tutti cercando di fare risultato – ha aggiunto Spalletti – Se è la squadra più forte che ho mai allenato? Ho allenato grandi squadre e grandi calciatori. Qualunque cosa succeda non ho rimorsi, può succedere tutto quello che gli pare”. Il tecnico dei partenopei, che dopo la vittoria di ieri contro la Cremonese hanno ulteriormente aggiornato in positivo tutti i numeri, fa un paragone importante parlando di uno dei giocatore chiave di questo Napoli. “Kvaratskhelia ha una grande sensibilità nel dribbling, nell’accarezzare la palla e nel portare avanti quelle finte dalle quali è così difficile difendersi. Mi ricorda Salah, uno di quelli che aveva questa qualità nello stretto e questa finalizzazione così precisa”.
“Lui è uno che non sente la pressione, un ragazzo tranquillo che avrà un grandissimo futuro” ha concluso il tecnico parlando del georgiano, prima di rispondere ad una domanda sull’Eintracht, prossimo avversario della squadra napoletana in Champions League. “Dicono che siamo tra le migliori in Europa, ma i tedeschi sono forti quanto noi. Lo abbiamo già studiato e sarà una sfida difficilissima” ha anticipato Spalletti, premiato come miglior allenatore da Davide Polito, presidente della Fondazione Polito. “Non è tollerabile che le persone perdano la vita per fare sport. Dobbiamo fare tutto il possibile per rendere il calcio sempre più sicuro e ricevere questo premio mi riempie d’orgoglio” ha spiegato il tecnico degli azzurri.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).


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