Sicilia, Miccichè: “Senza nuove risorse leggi di spesa al palo”

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PALERMO (ITALPRESS) – Un anno “terrificante” non solo per le conseguenze economiche della pandemia ma perchè “c’è stato l’annullamento dell’identità” di ciascuno di noi. Il presidente dell’Assemblea regionale, Gianfranco Miccichè, nel corso di una intervista all’Agenzia di Stampa Italpress, ripercorre l’anno che sta per concludersi: “Credo che la nostra identità sia una delle cose da recuperare non appena finisce questa disgrazia”, spiega. Poi le conseguenze economiche: “Abbiamo perso 11 punti percentuali di pil in maniera ingiustificata”, dice, “quando il governo nazionale ha deciso di fare della Sicilia una zona rossa avevamo 5 mila contagiati, meno della sola provincia di Como. Questo ci ha fatto perdere 10 miliardi di euro”.
Effetti che si vedranno anche nel 2021 sotto forma di mancate entrate: “nelle casse della Regione non entrerà un euro o entrerà ancora meno di quello che si riusciva a riscuotere prima – afferma -. Aspettiamo fondi europei e nazionali ma ancora non abbiamo visto nulla. Speriamo che Il Consiglio dei ministri sblocchi le risorse. L’aula dell’Ars è ferma, non possiamo fare alcuna legge che preveda spesa”.
Ma l’invito è ad andare avanti. L’Assemblea e la sua Fondazione culturale che gestisce il palazzo, la Fondazione Federico II, stanno programmando gli eventi del prossimo anno nonostante il 2020 sia stato veramente difficile, specialmente in termini di presenze turistiche. Nei primi mesi del 2021 sarà pronto il nuovo prospetto di Palazzo Ministeri, primo step per i lavori dello storico edificio a due passi dal Parlamento che ospiterà la biblioteca e l’emeroteca di Palazzo dei Normanni.
“Speriamo nel vaccino – dice Miccichè -. Bisogna lavorare tutti, convincerci con certezza che finirà tutto in tempi brevi. E questo l’augurio che posso fare, insieme a una esortazione: non fermatevi. Mentalmente dobbiamo essere certi che domani sarà tutto finito”.
Nel 2020 l’Assemblea regionale ha approvato 31 leggi, erano state 28 nel 2019. E migliora anche la qualità, sottolinea Miccichè, “solo il 5% degli articoli delle leggi approvate è stato impugnato. L’anno scorso era stato il 9%, negli anni passati di più”. “Devo fare i complimenti agli uffici ma devo dire che c’è stata anche una grande presidenza. Il nostro staff ha lavorato in maniera straordinaria”, ha aggiunto.
Infine il “ritocco” alla giunta chiesto da Forza Italia, di cui Miccichè è coordinatore regionale: Toni Scilla e Marco Zambuto saranno le new entry nella giunta guidata da Nello Musumeci. Prenderanno il posto di Edy Bandiera all’agricoltura e Bernadette Grasso agli enti locali e saranno in carica dai primi giorni del prossimo anno: “Sono molto contento di queste scelta e farà molto bene a Forza Italia e al governo Musumeci”, commenta Miccichè.
(ITALPRESS).


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