Sardegna, la spiaggia La Pelosa di Stintino diventa a pagamento

Condividi
Tempo di Lettura: < 1 minuto

Nelle corso delle ultime estati alcune delle più rinomate spiagge della Sardegna sono state prese d’assalto dai turisti. Troppi, secondo i sardi. Per mantenerle così belle dalla prossima estate cambierà tutto: accessi limitati, automobili off-limits e ingressi a pagamento.


La prima sarà la spiaggia La Pelosa di Stintino. Per salvarla dall’erosione causata dal passaggio dei bagnanti sarà a numero chiuso, con un tetto massimo di 1500 persone al giorno, ma bisognerà anche pagare un ticket che si attesterà intorno ai 3,5 euro a persona. Saranno esclusi dal pagamento i bambini fino a 12 anni. La tariffa sarà in vigore ogni anno dall’1 giugno fino al 30 settembre.

Già prima erano state imposte alcune regole che resteranno in vigore anche la prossima estate: l’obbligo di utilizzo della stuoia, il divieto di asportare sabbia dalla spiaggia e quello di introdurre animali fino alle ore 20.

Riconosciuta universalmente come una delle più belle spiagge d’Europa, La Pelosa ha sabbia finissima, fondali limpidi e i colori turchese ​e azzurro del mare che si confondono col cielo.

Il panorama così suggestivo è dato dalle torri che la incorniciano e dai faraglioni di Capo Falcone, dall’isola Piana e dall’Asinara che la proteggono dall’impeto del mare aperto. Negli Anni Settanta era famosa per le sue dune, ormai quasi del tutto sparite. Forse un giorno si riformeranno.

Sardegna, estate di nuove tasse e spiagge a numero chiuso

La spiaggia La Pelosa @iStock

da Si Viaggia

Loading