Rosato da Nero d’Avola 2019, nuova etichetta di Funaro

Condividi
Tempo di Lettura: < 1 minuto

di Luigi Salvo
La cantina Funaro dei fratelli Giacomo, Clemente e Tiziana si trova a Santa Ninfa (Tp), consta di 85 ettari di superficie agricola tra vigneti (60 ettari), (oliveti 15 ettari), seminativi, ortaggi e arboreti da frutta. I vigneti sono situati nei comuni di Salemi e Santa Ninfa nella provincia di Trapani tra 150 e 450 metri s.l.m., l’impegno produttivo è ormai da diversi anni in regime biologico.

La nuova etichetta di casa Funaro è un Rosato da Nero d’Avola, le uve provengono dalla tenuta di Salemi su terreno ricco di sostanza organica e struttura argillosa, è prodotto con brevissima macerazione sulle bucce (circa 2/3 ore), fermentazione in vasi d’acciaio termo-controllati ad una temperatura di circa 15° C., la maturazione prosegue in acciaio a temperatura controllata.

Negli ultimi anni è stata costante la crescita della produzione dei vini rosati, il pubblico gradisce sempre di più questa tipologia di vino, in particolar modo i giovani e coloro che preferiscono bere vini freschi e profumati. Ecco le impressioni degustative.

Rosato 2019 Nero d’Avola Funaro
Nero d’Avola in rosa imbottigliato lo scorso febbraio, in commercio da qualche giorno.
Nel bicchiere luminoso color buccia di cipolla, ha naso fresco di gelsomino, melograno, ciliegia, ribes, e percezioni di spezie dolci. Sorso piacevole di rotondità, nel finale una fresca linea fruttata che invoglia alla successiva beva. Godibile.

Da Cibo Vino

Loading